Il consiglio ha approvato alcuni allegati e variazioni per procedere spediti nelle attività
Il consiglio comunale di Vitorchiano, nella seduta numero 34 svoltasi il 29 febbraio 2024 e moderata dal presidente Giuseppe Santini, ha nuovamente approvato gli allegati al bilancio di previsione 2024-2026 per il loro successivo inserimento nella banca dati della Pubblica Amministrazione e approvato le variazioni necessarie affinché il bilancio rispecchi le reali necessità da affrontare.
L’assessore al bilancio Ester Ielmoni ha illustrato la delibera con cui sono state riposizionate le quote distribuite sulle diverse annualità e relative ad alcuni progetti finanziati in seno al PNRR, come la digitalizzazione dell’amministrazione e la realizzazione del polo dell’infanzia partita da alcuni giorni in località Pallone. Inoltre, ulteriori piccole variazioni hanno interessato le spese legali e la “cassa” a seguito della variazione delle regole per la gestione della “cassa vincolata”.
La seduta è quindi terminata con un importante chiarimento relativo alla falsa notizia, pare diffusa anche tramite un video circolato in rete, su presunti lavori al sistema idrico pagati dal Comune di Vitorchiano al posto di Talete. Una falsità smentita con decisione, documenti alla mano, dall’assessore ai lavori pubblici Federico Cruciani che, rivolgendosi a tutti i consiglieri di maggioranza e minoranza, ha chiesto e condiviso la necessità di difendere sempre il Comune di Vitorchiano ed il corretto lavoro degli uffici da chiunque lo diffami senza ragione raccontando fatti non veri.
Nel caso specifico si parla di recenti liquidazioni di spese relative al servizio idrico ma relative ad incarichi e lavori del 2022 (peraltro già ampiamente discussi e illustrati durante i consigli comunali del 27 maggio 2022 richiesto dalla minoranza), assegnati nella primavera del 2022 (quando il servizio idrico era ancora comunale), e avviati entro il medesimo anno.
Infine, l’amministrazione ha confermato e chiarito che il Comune di Vitorchiano non ha sottoscritto alcuna quota/azione della società Talete SpA che la Regione Lazio ha purtroppo imposto come gestore del servizio idrico con il commissariamento fatto nel 2022 dopo aver ricevuto la lettera del Ministero della Transizione Ecologica di procedere in tal senso.