
Prosegue il percorso per rendere il paese sempre più cardioprotetto, intrapreso da alcuni anni
Un nuovo defibrillatore è stato collocato e attivato dal Comune di Vitorchiano presso l’area camper in Strada Teverina, in località Sodarella, in una posizione ben visibile e facile da raggiungere. Proseguono quindi le attività per rendere il paese sempre più cardioprotetto intraprese da alcuni anni.
Insieme ai dispositivi DAE già installati in Piazza Roma, in località Pallone (quadrivio lungo Strada Ortana), in località Paparano (imbocco di Via delle Viole) e presso il Centro diurno anziani, questo ulteriore dispositivo, il quinto del Comune in aggiunta a quelli di alcune associazioni, permetterà al territorio di avere una maggiore e sempre più capillare copertura sanitaria per la sicurezza di tutti.
In questo percorso il Comune ringrazia l’ARES 118, il Comitato Festeggiamenti San Michele Arcangelo e tutti coloro che, anche solo partecipando ai corsi di formazione per l’utilizzo dei dispositivi, hanno contribuito alla creazione di una rete pronta per affrontare situazioni di emergenza.
Si ricorda infatti che, in caso di arresto cardiaco, la rianimazione cardiopolmonare (RCP) eseguita rapidamente dalle persone presenti aumenta il tasso di sopravvivenza di 2-3 volte, ma soltanto in un arresto cardiaco extraospedaliero su cinque viene iniziata la RCP. I dati degli studi clinici hanno dimostrato che le persone con arresto cardiaco improvviso, se soccorse prontamente e in maniera adeguata, hanno buone probabilità di ripresa.
L’iniziativa di installazione dei dispositivi è ovviamente complementare al progetto di formazione rivolto ai cittadini “Accorciamo le distanze”, promosso dall’ARES 118, approvato dalla Regione Lazio nel 2017 e sostenuto dal Comune di Vitorchiano, con con cui si vuole potenziare e migliorare l’assistenza sanitaria nel territorio. Con questo progetto si vuole assicurare una risposta il più tempestiva possibile in situazioni di emergenza-urgenza nelle aree con difficoltà di accesso ai servizi sanitari, attraverso il rafforzamento dell’offerta dei servizi di emergenza territoriale sia in termini quantitativi che qualitativi e il coinvolgimento delle comunità locali tramite una formazione ad hoc di primo soccorso e rianimazione cardiopolmonare ai residenti che li renda protagonisti della loro salute.
Per questo, di concerto con l’ARES 118, si sono già tenute tre edizioni del corso gratuito di BLS-D (Basic Life Support-Defibrillation) e primo soccorso rivolto a tutti i cittadini che vogliono acquisire una formazione specifica per affrontare potenziali situazioni di emergenza e per l’utilizzo dei dispositivi DAE (defibrillatori).