I lavori degli allievi dell’Accademia Belle Arti di Roma abbelliscono il belvedere e la valle sottostante il borgo
Sono state inaugurate a Vitorchiano le opere realizzate dagli allievi della scuola di scultura dell’Accademia di Belle Arti di Roma nell’ambito del Simposio Internazionale di Scultura su Peperino dal 2 giugno al 16 luglio 2023. I lavori sono stati installati lungo un percorso che parte da Largo Padre Ettore Salimbeni (belvedere del Moai) snodandosi nella sottostante Valle delle Sculture e in vari sentieri naturalistici della zona. A fare da guida, in occasione della giornata inaugurale, la scultrice e professoressa Oriana Impei, curatrice del workshop, nonché autrice di ulteriori opere insieme allo scultore Giancarlo Lepore, testimonial dell’iniziativa, affiancate a quelle degli allievi.
Il Simposio Internazionale di Scultura su Peperino è stato promosso dall’Accademia di Belle Arti di Roma e dal Comune di Vitorchiano, con lo scopo di valorizzare il paesaggio locale attraverso la tipica pietra vulcanica dell’area viterbese e che oggi è un’importante risorsa per Vitorchiano. L’iniziativa ha riproposto l’idea del simposio di scultura realizzato per la prima volta nel 1990 e al quale partecipò la stessa Oriana Impei.
All’evento di luglio, comprensivo di mostra, workshop e convegno, hanno partecipato due ospiti d’eccezione: l’artista giapponese Yoshin Ogata e il suddetto Giancarlo Lepore, scultore e già docente presso l’Accademia di Belle Arti di Urbino. Alcune opere dei due artisti, oltre che della Impei, sono state esposte nella torre comunale, mentre i bozzetti scultorei degli allievi hanno trovato posto nella Locanda Sant’Agnese.
Hanno partecipato all’inaugurazione delle opere e alla consegna degli attestati ai loro autori il sindaco di Vitorchiano Ruggero Grassotti, l’assessore alla cultura Gian Paolo Arieti, il consigliere delegato al turismo Alessandro Vagnoni, la curatrice Oriana Impei e imprenditori del settore del peperino di Vitorchiano. Il sindaco Grassotti ha ringraziato gli allievi dell’Accademia e la professoressa Impei per l’impegno profuso, che ha consentito la realizzazione di otto opere le quali renderanno ancora più affascinanti i percorsi naturalistici del territorio, e ha annunciato che si sta già lavorando per l’edizione 2024 con nuove sorprese.