Le aliquote dell’imposta sugli immobili rimangono invariate. Lavori pubblici, aggiornato il programma triennale
Nessun aumento ai tributi locali, nuove risorse a sostegno delle locazioni nonostante i tagli da parte della Regione Lazio e supporto alle situazioni di povertà e fragilità: è quanto emerso dal consiglio comunale di Vitorchiano svoltosi il 29 novembre 2024 (quarantesima seduta della consiliatura) moderata dal presidente Giuseppe Santini, in cui sono stati affrontati, discussi e approvati temi e delibere propedeutiche al bilancio di previsione 2025-2027.
In apertura il sindaco Ruggero Grassotti ha informato i presenti che, durante l’assemblea dei sindaci, la Provincia di Viterbo chiederà alla Regione Lazio una presa di posizione chiara a difesa del territorio alla luce delle numerose ipotesi di impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili (ben 718 richieste per il Viterbese). Una posizione chiara e necessaria, visto che il territorio provinciale si fa già carico del 79% degli impianti presenti in regione.
Quindi l’assessore al bilancio Ester Ielmoni ha illustrato i temi di competenza previsti all’ordine del giorno, a partire dalle variazioni al bilancio di previsione in corso 2024-2026, per allineare il corrente bilancio alle reali necessità. In particolare, si sono recepite le risorse per il progetto della rete di imprese AIR per l’illuminazione della rupe ovest, per il bando comunale di sostegno agli affitti (dopo che la Regione ha azzerato le risorse in tal senso) e per i fondi per il contrasto alla povertà. Riguardo all’Imposta municipale propria (ex IMU), istituita per legge nel 2021, sono state mantenute le medesime aliquote per il 2025 e quindi non ci saranno aumenti di tasse comunali.
Si è discusso poi sul bilancio di previsione 2025-2027, nello specifico del programma triennale di alienazioni e valorizzazioni immobiliari: non sono ipotizzate cessioni di immobili di proprietà comunale, ma solo stimati gli introiti da affitti e concessioni, a ulteriore prova della positività e della stabilità del bilancio dell’ente.
A seguire, l’assessore ai lavori pubblici Federico Cruciani ha presentato il programma triennale dei lavori pubblici e quello per gli acquisti di forniture e servizi 2025-2027. Una delibera che racconta di un piano sempre più veritiero e funzionale, in quanto le risorse economiche a copertura delle opere inserite nello stesso non possono più essere aleatorie (come ipotetico finanziamento) ma reali. Un programma che riepiloga le opere pubbliche che si intendono realizzare con importo superiore ai 150.000 euro, limato e perfezionato negli importi dopo una nuova analisi a valle delle coperture economiche (approvate con la delibera del consiglio comunale del 15 ottobre 2024) per molte delle opere precedentemente previste e ora tecnicamente già avviate.
Con la delibera dell’ottobre scorso alcune opere come l’ampliamento del cimitero comunale (257.000 euro), il consolidamento della scarpata lungo Via Nunziatella (196.000 euro), il rifacimento di 400 punti luce della pubblica illuminazione, il marciapiede Paparano-Vitorchiano (318.000) hanno infatti trovato copertura economica e sono state formalmente avviate, quindi tolte dal piano triennale. Oltre ad esse, sempre a ottobre ne sono state finanziate altre (di importo singolo inferiore ai 100.00 euro) tra cui i giardinetti in Piazza Umberto I, una serie di asfaltature e il progetto esecutivo per il rinnovamento del campo sportivo.
Quest’ultimo è stato comunque mantenuto nel piano triennale 2025-2027 e per esso, nei primi mesi del 2025, sarà contratto uno specifico mutuo agevolato così da poter dotare presto Vitorchiano di una moderna struttura sportiva. Nell’elenco in approvazione trovano spazio anche l’adeguamento funzionale della ex chiesa di San Pietro (per trasformarla in un nuovo e funzionale auditorium e per il quale è stata già avanzata una specifica richiesta di finanziamento alla Regione Lazio), le opere di manutenzione straordinaria delle chiese di Sant’Amanzio e Santa Maria, il miglioramento sismico del capannone comunale e la manutenzione straordinaria delle mura castellane.