Il 29 agosto, davanti ad una gremita sala Benedetti della Provincia di Viterbo, si è tenuto il convegno su “Viterbo e la Macchina di Santa Rosa”, evento organizzato dalle Associazioni Ex Facchini di Santa Rosa e Anteas Viterbo.
Queste due Associazioni, entrambe senza finalità di lucro, hanno attivato delle sinergie volte a migliorare il clima culturale e sociale della città di Viterbo. Condividendo le rispettive mission: solidarietà sociale, beneficenza, valorizzazione del patrimonio culturale, attivazione di un dialogo intergenerazionale al fine di promuovere una comunità più accogliente e inclusiva.
L’Associazione ANTEAS (Associazione Nazionale Tutte le Età Attive per la Solidarietà), nata nel 1996, si è fortemente consolidata nel tempo e ad oggi, su Viterbo, è riuscita a mettere le basi per creare una rete di collegamento tra associazioni sociali e di volontariato. Promossa originariamente dagli anziani e a questi prevalentemente rivolta, attualmente, coinvolge tutti coloro che condividono l’impegno verso la solidarietà civile e sociale, favorendo la creazione di relazioni fra le persone, arginando fenomeni di solitudine creando occasioni di dialogo e confronto intergenerazionali rivolti a giovani e a persone di tutte le età. Sempre in prima linea nel tendere la mano a chi necessita di sostegno, è molto attiva sul territorio e si muove stabilendo una rete di connessione di lavoro tra le varie realtà locali.
E proprio in questa rete di collaborazione, si inserisce l’Associazione “Ex Facchini di Santa Rosa”, realtà più recente (nata nel giugno del 2023) che accoglie non soltanto coloro che hanno portato la Macchina di Santa Rosa, ma anche gli ideatori, costruttori di quest’ultima, sacerdoti e tutte quelle persone che hanno preso parte a vario titolo ai trasporti o alle festività della Santa viterbese. Anch’essa, come Anteas, incentiva la collaborazione tra le persone, promuovendo la tradizione, i culti e tutte le testimonianze dei soggetti che hanno partecipato alla festa di Santa Rosa, convinta che l’eredità del passato sia fonte insostituibile di vita e di ispirazione, sia per le generazioni presenti che per quelle future.
Alla conferenza di ieri, oltre alla Presidente Stefania Pieri, in rappresentanza del Coordinamento di Viterbo, gradita presenza è stata quella del Presidente Nazionale Anteas, Giuseppe De Biase, sempre in prima linea nel fare e nel dare sostegno alle iniziative associative territoriali. Per l’Associazione Ex Facchini di Santa Rosa, come relatore del convegno, ha apportato il proprio contributo il Professor Augusto Zucchi; Marco Pallucca, Vicepresidente degli Ex Facchini di Santa Rosa ha coordinato i lavori insieme alla Dottoressa Claudia Notazio e, in video chiamata, non ha fatto mancare la propria voce, il Presidente Stefano Santucci. Ad aprire i lavori anche il Consigliere provinciale e associato agli Ex facchini, il Dottor Francesco Ciarlanti.
Hanno concluso il convegno, con le loro testimonianze personali e storiche, Luigi Zucchi (ideatore e costruttore della Macchina “Volo d’angeli”), Angelo Russo (ideatore della macchina “Sinfonia d’Archi) e Giovanni Adami (ex facchino ed ex capo facchino).
Si ringraziano tutti i partecipanti dei Centri Polivalenti di Viterbo e i volontari Anteas che prestano servizio presso il complesso museale di Villa Lante.
Associazione Ex Facchini di Santa Rosa e
ANTEAS Viterbo