La sera del 25 gennaio 2024, i Carabinieri della Sezione Radiomobile sono stati chiamati ad intervenire in Via del Bottalone, in seguito alla segnalazione di una violenta lite in strada tra due individui armati, uno con un machete e l’altro con un coltello
La Gazzella dei Carabinieri, con prontezza di azione, si è immediatamente diretta sul luogo della disputa, con il chiaro obiettivo di gestire tempestivamente una situazione estremamente pericolosa. La Centrale Operativa, conscia delle criticità della situazione, ha richiesto e ottenuto l’ausilio di altre unità mobili della Questura, dimostrando una coordinazione impeccabile e una risposta immediata alle emergenze della città
Di fronte alla scena agitata e pericolosa, i Carabinieri hanno dimostrato professionalità e sprezzo del pericolo, affrontando la situazione con fermezza e determinazione. Nonostante il pericolo imminente, essi hanno mantenuto la calma e la professionalità, agendo con la massima solerzia per garantire la sicurezza di tutti i presenti.
Uno degli individui coinvolti, chiaramente in uno stato di alterazione psico-fisica, ha iniziato a rivolgere minacce e insulti alla pattuglia dei Carabinieri, dichiarando di essere armato. Tuttavia, grazie alla determinazione e alla prontezza d’azione dei Carabinieri, l’individuo è stato prontamente immobilizzato e consegnato al personale medico del 118 per le cure necessarie.
Successivamente alle indagini dei Carabinieri della Sezione Radiomobile, è emerso un dettaglio significativo: l’individuo, prima di essere arrestato, aveva tentato di compiere una rapina nei confronti di un 34 enne del posto che stava rientrando a casa. Minacciandolo con il machete, aveva cercato di impadronirsi della borsa della vittima, ma la vittima era riuscita a divincolarsi e rifugiarsi in unabitazione vicina.
Il 29 enne italiano, pluripregiudicato è stato quindi deferito alla Competente A.G. per tentata rapina, porto abusivo di armi ed altri reati collaterali alle sue condotte.
Nonostante le sfide e le criticità della situazione è importante sottolineare come ben hanno agito i Carabinieri che con professionalità impeccabile, hanno affrontato ogni ostacolo con fermezza e dedizione assoluta al dovere. Il loro intervento è un chiaro esempio del loro impegno quotidiano a garanzia garantire della sicurezza e il benessere della comunità.
Il presente comunicato viene autorizzato dalla Procura della Repubblica, visto l’interesse pubblico alla divulgazione della notizia.
PRESUNZIONE DI INNOCENZA
Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dellazione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva.