Viterbo su Italia 1. La rubrica ON air dell’edizione odierna di Studio Aperto ha dedicato un bellissimo servizio alla mostra “Se so ricamare, saprò anche dipingere. L’infanzia senza fine di Maria Prymachenko e Bonaria Manca”, inaugurata lo scorso 7 marzo al museo dei Portici di Palazzo dei Priori. “Ecco un esempio di promozione nazionale della nostra città – sottolinea la sindaca Chiara Frontini – e dell’ultima mostra inaugurata, sul cui valore artistico e morale non c’è discussione che tenga, quella su cui qualcuno, non più di un paio di giorni fa, ha dubitato. Questa città va amata e ci vogliono orgoglio, coraggio e pazienza per risollevarla come merita. Guardiamo la luna, non il dito. Certo, arrivare alla luna richiede tempo e sacrifici, ma conosciamo un solo modo per svolgere questo servizio, ossia la coerenza e l’impegno, e vedere Viterbo raccontata così fa ben sperare”.
La mostra – si ricorda – è organizzata e promossa dall’assessorato alla Bellezza del Comune di Viterbo, guidato dal sottosegretario di Stato per la Cultura Vittorio Sgarbi, è realizzata in collaborazione con il Mart Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, con il Museo nazionale Taras Shevchenko di Kiev e con il prezioso supporto di Archeoares. La mostra, visitabile fino al prossimo 4 giugno, mette in dialogo le opere di Maria Prymachenko, figura simbolo della cultura ucraina e artista UNESCO nel 2009, con i dipinti di Bonaria Manca, la pittrice-pastora che scelse Tuscania come luogo di vita e di arte.
Il Museo dei Portici del Palazzo dei Priori di Viterbo ospita 15 opere provenienti dal Museo nazionale Shevchenko di Kiev, e una selezione di opere di Bonaria Manca della sua Casa Museo.
Per ulteriori info sulla mostra www.comune.viterbo.it .