L’assessore Scardozzi: “Prosegue il processo di digitalizzazione e innovazione tecnologica dell’amministrazione comunale. Sarà garantita assistenza alle persone impossibilitate alla stampa della modulistica”
Prosegue il processo di digitalizzazione dei servizi comunali. A partire dal prossimo lunedì 5 febbraio gli sportelli degli uffici anagrafici del Comune di Viterbo (compresi gli sportelli decentrati nelle frazioni di Grotte Santo Stefano, San Martino al Cimino e Bagnaia), come stabilito dal D.L.16 luglio 2020 n. 76, accetteranno solo pagamenti effettuati a mezzo POS (con carte di credito o di debito, bancomat e prepagate) o tramite avviso di pagamento PagoPA scaricabile dalla home page del Comune di Viterbo, alla sezione Servizio Pagamento PagoPA.
Nel caso in cui il cittadino sia impossibilitato a utilizzare tali forme di pagamento, potrà rivolgersi direttamente agli sportelli dell’ufficio anagrafe, il cui personale provvederà alla stampa dell’avviso di pagamento PagoPA.
Il versamento potrà essere effettuato presso banche, poste, ricevitorie, tabaccai aderenti alla piattaforma pagoPA e dovrà avvenire prima del rilascio del documento richiesto.
Non potranno pertanto essere più accettati pagamenti in contanti.
“L’eliminazione definitiva del contante per il pagamento dei servizi anagrafici consente di concludere quel lavoro avviato inizialmente con l’introduzione del pagamento tramite Pos – spiega Katia Scardozzi, assessore ai servizi al cittadino e alle imprese, all’assistenza demografica e alle politiche per l’innovazione tecnologica e digitale -. Prosegue gradualmente e rapidamente il processo di digitalizzazione dell’amministrazione comunale. E questa novità rappresenta un ulteriore passo avanti sia all’interno dell’ente e sia nei rapporti tra il Comune e i cittadini, in linea con le politiche di innovazione tecnologica, semplificazione e digitalizzazione delle pubbliche amministrazioni”.