Più sicurezza nel centro storico. Si estende al quartiere di San Pellegrino il progetto “Controllo di vicinato” nato per iniziativa di Prefettura e Comune di Viterbo.
Aumentare la sicurezza nel centro storico coinvolgendo i cittadini nella collaborazione con le forze dell’ordine, favorendo la massima collaborazione tra le forze di polizia e la società civile per aumentare il livello della qualità della vita.
Il progetto prevede un’attività di controllo svolta da gruppi di cittadini che agiscono tramite un coordinatore per ogni zona. L’attività dei cittadini consiste nello svolgimento di una attività di mera osservazione di fatti e circostanze che accadono accanto alla propria abitazione o accanto al luogo di svolgimento della propria attività professionale, per poi tradursi nella tempestiva segnalazione ai coordinatori di eventuali situazioni di interesse per le forze dell’ordine oppure relative alla sicurezza urbana e al degrado sociale. In ogni caso di emergenza, i coordinatori attiveranno sempre il numero di emergenza 112. I componenti dei gruppi in questione dovranno astenersi dall’assumere comportamenti incauti o imprudenti. E’ vietato l’utilizzo di qualunque segno distintivo e qualunque forma di intervento, di pattugliamento del territorio, di indagine sugli individui, di schedature o intromissione nella sfera privata altrui.
Quest’anno le zone sottoposte a questo tipo di controllo sono aumentate, fino a coinvolgere anche il quartiere di San Pellegrino. Complessivamente le aree coinvolte sono viale Trento e aree limitrofe, la zona del Sacrario, via dell’Orologio Vecchio e zone limitrofe, a Bagnaia la piazza don Egisto Fatiganti, Valle Pierina e le scalette di accesso a piazza XX Settembre.