
Nell’ambito delle attività di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti, i Carabinieri della Compagnia di Viterbo hanno condotto, nella serata di sabato 8 marzo, in viale Trento, un’operazione mirata impiegando pattuglie sia in uniforme sia in borghese. L’azione ha portato all’arresto di un quarantenne di origine subsahariana, sorpreso in flagranza di reato mentre cedeva circa 4 grammi di hashish a un uomo di 38 anni, in cambio di una somma di circa 50 euro.
L’intervento è stato condotto dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile – Sezione Operativa, con il supporto del personale delle Stazioni Carabinieri di San Martino al Cimino e Bomarzo. L’acquirente è stato identificato e segnalato alla Prefettura di Viterbo quale assuntore di sostanze stupefacenti, come previsto dalla normativa vigente.
A seguito dell’arresto, i militari hanno proceduto alla perquisizione dell’abitazione del sospettato, dove è stata rinvenuta un’ulteriore modica quantità della stessa sostanza illecita, confermando l’ipotesi di un’attività di spaccio.
Il soggetto arrestato è stato condotto presso la camera di sicurezza della caserma, in attesa delle disposizioni dell’Autorità Giudiziaria competente.
L’operazione, che si inserisce in un contesto più ampio dell’azione di prevenzione e contrasto dei reati in genere, costituisce una concreta e decisa risposta al crescente allarme sociale suscitato dal consumo di droghe, soprattutto tra giovanissimi, e conferma il costante impegno dell’Arma nelle attività di contrasto all’uso ed allo spaccio di stupefacenti.
Il presente comunicato viene condiviso con la Procura della Repubblica di Viterbo, atteso l’interesse pubblico alla divulgazione della notizia.
PRESUNZIONE DI INNOCENZA
Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva.