Nella serata del 29 gennaio, i Carabinieri della Sezione Radiomobile del N.O.R. della Compagnia di Viterbo hanno tratto in arresto in flagranza un45enne in quanto ritenuto responsabile di aver perpetrato una rapina presso un negozio di abbigliamento ubicato nella zona di Porta Fiorentina.
Allertati dalle vittime, i militari si sono posti alla ricerca dell’uomo che, poco prima, fingendo di essere un cliente, aveva sottratto dei capi di vestiario dal negozio e, una volta scoperto dai commessi, aveva spintonato il titolare allo scopo di guadagnarsi la fuga. Accortosi di essere inseguito, l’uomo ha cercato invano di disfarsi della refurtiva visto che è stato individuato e fermato nell’immediatezza.
Dopo gli accertamenti del caso, lo stesso è stato ristretto prima agli arresti domiciliari e, dopo il rito direttissimo, nel corso del quale è stato convalidato l’arresto, è stato sottoposto ad obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.
L’operazione, che si inserisce in un contesto più ampio dell’azione di prevenzione e contrasto dei reati in genere, costituisce una concreta e decisa risposta al crescente allarme sociale suscitato dal fenomeno dei reati predatori e conferma il costante impegno dell’Arma nelle relative attività di contrasto.
Il presente comunicato viene condiviso con la Procura della Repubblica di Viterbo e trasmesso per interesse pubblico
PRESUNZIONE DI INNOCENZA
Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva