Nella tarda mattinata del 31 maggio in via Garbini, i Carabinieri della Compagnia di Viterbo hanno tratto in arresto in flagranza una cinquantottenne di Vetralla per furto aggravato. Militari in abito borghese della Sezione Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno sorpreso la donna mentre tentava di uscire da un esercizio commerciale con undici capi di abbigliamento risultati appena sottratti. La donna, che aveva tagliato i cartellini antitaccheggio degli abiti con l’uso di una forbicina, è stata dopo poco ristretta agli arresti domiciliari, a disposizione della competente Autorità Giudiziaria viterbese di fronte alla quale è stata condotta questa mattina.
PRESUNZIONE DI INNOCENZA
Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva.