Nella notte tra venerdì e sabato, nel comune di Viterbo, un servizio antidroga di ampio raggio condotto dal Nor – Sezione Operativa, con il supporto delle Stazioni Carabinieri di Viterbo e Bomarzo, ha portato all’arresto in flagranza di reato di una coppia di quarantenni originari dell’Alta Tuscia. I due sono stati fermati mentre viaggiavano a bordo di una VW Passat insieme al loro figlio di pochi anni.
Durante il controllo del veicolo, gli agenti hanno scoperto un grosso involucro di cocaina ed un altro di hashish. La droga era nascosta all’interno di una macchinina telecomandata giocattolo, appartenente al bambino. Altre dosi di cocaina sono state trovate addosso all’uomo. La successiva perquisizione domiciliare presso la loro abitazione ha permesso di rinvenire ulteriore hashish, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento. La coppia è stata sottoposta agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida, come disposto dal Pubblico Ministero, e che si è svolta nella mattinata di ieri, durante la quale è stato convalidato l’arresto e disposto l’obbligo di dimora nel comune di residenza per entrambi.
Nell’ambito del medesimo servizio sono stati perquisiti altri tre soggetti trovati in possesso di modiche quantità di sostanze stupefacenti, ai quali è stata contestata una violazione amministrativa ai sensi dell’articolo 75 del DPR 309/1990 e seguirà la relativa segnalazione. L’operazione conferma l’impegno delle forze dell’ordine nella lotta contro il traffico di droga e nella tutela della sicurezza pubblica, sottolineando l’importanza di vigilare per proteggere anche i più piccoli da tali situazioni.
Il presente comunicato viene condiviso dalla Procura della Repubblica di Viterbo, atteso l’interesse pubblico alla divulgazione della notizia
PRESUNZIONE DI INNOCENZA
Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva.