
Nella mattinata del 5 marzo, i Carabinieri della Compagnia di Viterbo hanno intensificato i servizi di pattuglia e perlustrazione tra San Martino al Cimino e Vetralla (VT), nell’ambito di un’operazione mirata al contrasto dei furti in abitazione.
Nel corso dell’attività, intorno alle ore 12:30, lungo la Strada Regionale Cassia, i militari della Stazione Carabinieri di Vetralla hanno fermato un’autovettura con a bordo tre uomini, due trentenni e un ventisettenne. A seguito di un’accurata perquisizione personale e veicolare, i Carabinieri hanno rinvenuto una sofisticata macchina fotografica, due orologi da donna e diversi oggetti in argenteria, di cui gli occupanti del veicolo non hanno saputo giustificare la provenienza. Il materiale, ritenuto presumibilmente provento di furto, è stato posto sotto sequestro.
I tre uomini sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria di Viterbo per il reato di ricettazione. Inoltre, nei confronti del conducente del veicolo è scattata una denuncia in stato di libertà per guida senza patente, mentre uno dei passeggeri, trovato in possesso di un involucro contenente circa 0,5 grammi di metanfetamina, è stato segnalato alla Prefettura di Viterbo quale assuntore di sostanze stupefacenti.
L’operazione si inserisce nel quadro delle attività di prevenzione e contrasto ai reati predatori condotte dall’Arma dei Carabinieri, con l’obiettivo di tutelare la sicurezza dei cittadini e prevenire episodi di criminalità diffusa sul territorio.
Il presente comunicato viene condiviso con la Procura della Repubblica di Viterbo, atteso l’interesse pubblico alla divulgazione della notizia
PRESUNZIONE DI INNOCENZA
Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva.