Nella tarda mattinata del 1 luglio, nel quartiere del Carmine, Carabinieri della Compagnia di Viterbo hanno ottemperato ad ordine di esecuzione per espiazione di pena detentiva in regime di detenzione domiciliare, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale ordinario del capoluogo, nei confronti di sessantenne viterbese, ritenuto responsabile di violazione degli obblighi inerenti la sorveglianza speciale, commessa a Viterbo nel settembre 2019. Il provvedimento è conseguito ad accertamenti allora effettuati dell’Arma di Canepina (VT). I militari della Stazione di Viterbo lo hanno oggi rintracciato e ristretto in casa, come disposto dalla competente Autorità Giudiziaria.
PRESUNZIONE DI INNOCENZA
Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva.