Nel rispetto dei diritti della persona indagata e della presunzione di innocenza, per quanto risulta allo stato, salvo ulteriori approfondimenti e in attesa del giudizio, si comunica quanto segue.
Lo scorso 5 ottobre una donna residente nel capoluogo si è presentata presso la Questura di Viterbo denunciando di essere da tempo vittima di atti persecutori da parte di un uomo conosciuto precedentemente. Lo stesso nel corso del tempo ha tempestato di messaggi la donna cercando di convincerla ad instaurare con lui una relazione sentimentale. Vedendosi rifiutato ha iniziato a seguire la parte offesa che, nel frattempo, aveva anche intrapreso una relazione sentimentale con un altro uomo. Lo stalker, venuto a conoscenza della nuova situazione, ha minacciato di morte il nuovo compagno della donna tramite social network.
Al fine di proteggere le due vittime personale della Polizia di Stato della Squadra Mobile ha predisposto un servizio di osservazione per prevenire l’eventuale offesa che l’aggressore aveva preannunciato. Dopo alcune ore gli operatori notavano la presenza dello stalker nelle vicinanze delle due vittime. L’uomo, un 50enne italiano, veniva immediatamente fermato e tratto in arresto nella flagranza del reato di atti persecutori.
Il provvedimento è stato convalidato dall’Autorità giudiziaria, che ha disposto per l’indagato la misura cautelare del Divieto di avvicinamento alle parti offese con applicazione del braccialetto elettronico.