Continua senza sosta la lotta alla criminalità urbana da parte dei Carabinieri della Compagnia di Viterbo, che nella tarda serata tra il 30 settembre e il 1 ottobre hanno portato a termine un’importante operazione antidroga, arrestando un ventenne di origine tunisina per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Durante un servizio di controllo del territorio, la pattuglia della Stazione di Viterbo, sempre in prima linea nel contrastare i fenomeni di degrado e illegalità, ha intercettato il giovane a bordo di un monopattino elettrico.
Alla vista dei militari, il ragazzo ha tentato di liberarsi di un bicchierino di carta contenente nove involucri di cocaina, per un totale di 5,3 grammi. Grazie alla prontezza e alla scrupolosa attenzione dei Carabinieri, l’azione del sospettato è stata immediatamente notata, scatenando un tempestivo intervento. Nel tentativo di sfuggire alla cattura, il ventenne ha abbandonato il monopattino e si è dato alla fuga a piedi, ma l’efficace coordinamento operativo dei Carabinieri ha permesso di inseguirlo e bloccarlo rapidamente in strada Bagni. Questo episodio evidenzia non solo l’efficacia dell’azione preventiva sul territorio, ma anche l’impegno costante nella repressione di ogni forma di criminalità urbana. Non si è fermata qui l’azione dei militari: la perquisizione nell’abitazione del giovane, situata nel centro storico di Viterbo, ha portato al sequestro di ulteriori 19,7 grammi di hashish, suddivisi in due buste di plastica, oltre a una somma di denaro in contanti, potenzialmente frutto dell’illecita attività.
L’operazione rappresenta un’ulteriore dimostrazione del lavoro instancabile dei Carabinieri di Viterbo nella difesa della sicurezza e della legalità, con un’attenzione particolare al contrasto della microcriminalità e delle attività illecite che minano la tranquillità dei cittadini. Grazie a questo fermo e deciso intervento, le forze dell’ordine ribadiscono il loro ruolo di presidio quotidiano nella lotta alla criminalità che affligge i centri urbani, rafforzando la fiducia della comunità.
Il presente comunicato viene condiviso con la Procura della Repubblica di Viterbo, stante l’interesse pubblico alla diffusione della notizia.
PRESUNZIONE DI INNOCENZA
Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva |