Nella mattina di sabato 11 gennaio, Palazzo dei Priori a Viterbo ha ospitato la presentazione del corposo carnet di iniziative in programma nella Città dei Papi per questo anno giubilare. In una Sala Regia gremita, ha aperto la conferenza stampa Tiziana Lagrimino, responsabile organizzativo della ST Sinergie, che è partner tecnico dell’Amministrazione Comunale nell’ideazione e realizzazione degli eventi per il Giubileo 2025.
“Lo scorso 24 dicembre, con la solenne apertura della Porta Santa della Basilica di San Pietro, Papa Francesco ha inaugurato ufficialmente questo Giubileo e il 29 dello stesso mese il vescovo Piazza ha aperto l’anno santo della diocesi di Viterbo da piazza del Gesù – ha ricordato Lagrimino -. Un appuntamento grandioso, a cui Viterbo non poteva mancare, perché sarà un’occasione straordinaria per accogliere pellegrini e turisti. E tutti insieme – istituzioni, associazioni e privati – dobbiamo mettere in atto un lavoro sinergico per promuovere e valorizzare la città in ogni suo aspetto”.
Proiettato in prima visione lo spot promozionale della manifestazione, un video di poco più di due minuti, diretto da Sigfrido Junior Hobel di Project Tuscia con testi di Giovanni Proietti e la voce narrante di Alessandro Pangrazi, che ripercorre il patrimonio artistico-culturale del capoluogo della Tuscia: in primis la via Francigena, ma anche il Bulicame menzionato da Dante nel XIV canto dell’Inferno della Divina Commedia, Ferento, la devozione a Santa Rosa e il Trasporto della Macchina, la Basilica di San Francesco dove sono sepolti i papi Clemente IV e Adriano V, il quartiere medievale di San Pelligrino fra i più grandi e meglio conservati d’Europa e, infine, il Palazzo dei Papi, costruito in occasione del trasferimento della sede del pontefice Alessandro IV, le cui spoglie sono custodite all’interno dell’adiacente Cattedrale di San Lorenzo.
“L’occasione del Giubileo non è solo un momento di riflessione – ha spiegato la sindaca Chiara Frontini -, ma un’opportunità imperdibile per valorizzare il nostro territorio. Ne approfitto per augurare il meglio a Luigi Aspromonte, recentemente eletto capofacchino, e a Massimo Mecarini, riconfermato alla presidenza del Sodalizio Facchini di Santa Rosa. Vorrei che il programma per questa prestigiosa ricorrenza fosse condiviso da tutti e che faccia presa soprattutto sul tessuto della città”.
“Abbiamo sottoposto a quasi 5mila pellegrini un questionario per capire la loro percezione di Viterbo – ha concluso Alessandra Croci, consigliera con delega alla via Francigena e Giubileo – un dato cruciale per accogliere suggerimenti e risolvere le criticità. L’idea è quella di dare anche un’impostazione laica affinché sia il Giubileo di tutti, dove ciascuno possa ritrovare e coltivare la propria spiritualità”.
A chiusura della presentazione la rappresentazione dei figuranti de La Contesa che hanno inscenato l’accoglienza viterbese nel medioevo verso un pellegrino scampato da varie peripezie incontrate durante il suo cammino e l’emozionante interpretazione di Meryam Carrus che ha intonato l’Hallelujah di Leonard Cohen.
Il prossimo evento è previsto per sabato 25 gennaio in collaborazione con Poste Italiane con la distribuzione di cartoline celebrative e l’annullo filatelico speciale, dopodiché seguiranno convegni, esposizioni fotografiche, la realizzazione di 300 kit composti da gadget e una sacca con stampato il logo del Giubileo, due mostre di artisti viterbesi di primo piano, quali Roberto Ioppolo e Paolo Pezzato e persino la creazione di un vino creato ad hoc per cui sono state contattate dagli organizzatori due aziende locali. Tutte le iniziative saranno pubblicate in tempo reale sulle pagine Facebook e Instagram “Viterbo Giubileo 2025”.