Nel corso della notte di venerdì passato, i Carabinieri di Vetralla hanno portato a termine un’operazione di successo, riuscendo a fermare un individuo di nazionalità straniera, residente a Roma e con un passato segnato da importanti precedenti penali. L’azione dei carabinieri è stata diretta e risoluta, scongiurando un tentato furto presso un’azienda di grande rilevanza che commercializza pneumatici nella locale comunità. I proprietari, allertati dall’allarme che segnalava la presenza di sospetti all’interno della loro attività, hanno subito attivato la locale Stazione Carabinieri, che subito giunta sul posto ha individuato una persona nascosta tra la vegetazione, la quale, con una radiotrasmittente, stava coordinando la comunicazione con i suoi complici presenti all’interno del punto vendita.
Dopo aver forzato la porta d’accesso dell’esercizio due malintenzionati si sono introdotti all’interno con l’intento di fare bottino grosso, ma l’azione tempestiva dei Carabinieri ha scongiurato il peggio. Nulla è stato asportato. I ladri messi in fuga dall’arrivo dei Carabinieri sono stati braccati per l’intera notte, è stata setacciata tutta la zona con l’ausilio di altre pattuglie giunte dalla Stazione di Graffignano e Grotte Santo Stefano, anche la Polizia con la Stradale di Viterbo ha partecipato alla battuta, ma purtroppo la notte e la vegetazione presente hanno giocato a favore dei malviventi, che sono riusciti a far perdere le loro tracce. Ma quanto in sequestro: passamontagna, guanti nonché il veicolo usato per mettere a segno il colpo, compresi gli arnesi da scasso, potrebbero dare un nuovo impulso alle indagini che procedono serratamente.
L’individuo arrestato, presentato di fronte all’Autorità Giudiziaria, è stato giudicato responsabile dei fatti contestati. Di conseguenza, l’arresto è stato convalidato e nei confronti dell’uomo è stata disposto l’obbligo di presentazione alla p.g.. La stazione dei Carabinieri di Vetralla ha dimostrato il suo valore nell’assicurare la comunità locale, emergendo come un baluardo efficiente contro la criminalità che cerca di infiltrarsi in un territorio ancora sano e popolato da individui che si dedicano al lavoro, contribuendo a valorizzare l’intera area.
PRESUNZIONE DI INNOCENZA Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva.
La diffusione del presente comunicato viene autorizzato dalla procura della Repubblica di Viterbo, atteso l’interesse pubblico alla diffusione della notizia.