Nel pomeriggio del 20 agosto Carabinieri della Compagnia di Viterbo hanno ottemperato ad ordinanza di sostituzione della misura cautelare degli arresti domiciliari con la custodia cautelare in carcere, emessa dall’Ufficio del Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Roma, nei confronti di una giovane ventisettenne vetrallese. Il provvedimento è conseguito ad accertamenti delle pattuglie della Stazione Carabinieri di Vetralla (VT), che impegnate in quotidiani controlli degli arrestati domiciliari sul territorio comunale, hanno rilevato come la donna, nel mese corrente, avesse reiteratamente violato le disposizioni connesse alla misura cautelare già in atto per reato di rapina in strada a danno di una persona , venendo sorpresa avere contatti con persone diverse dai familiari e note alle Forze dell’Ordine. Prelevata dai militari della stessa Stazione, la ventisettenne è stata condotta alla casa circondariale di Civitavecchia (RM).
Il presente comunicato viene condiviso con la Procura della Repubblica di Viterbo e trasmesso per interesse pubblico
PRESUNZIONE DI INNOCENZA
Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva.