
“Poste Italiane ci deve mettere a disposizione navette e sportello Atm”


Riunione molto partecipata quella che si è tenuta ieri, al cinema Albertone di Vasanello, per affrontare lo scottante problema della chiusura degli uffici postali, in programma da oggi al 22 giugno.
“Una situazione che ci è stata comunicata con solo tre giorni di preavviso e che l’amministrazione, a sua volta, ha veicolato per opportuna conoscenza ai cittadini, anche se non spettava a noi l’informativa ma all’azienda.
E’ sempre la stessa azienda, ossia Poste Italiane, che dovrebbe mettere a disposizione dei servizi alternativi per alleviare i disagi della popolazione, soprattutto delle fasce più deboli.
La navette richieste dai cittadini non possono essere pagate con i fondi delle casse comunali che sarebbero distratti da altri capitoli e andrebbero a fornire una soluzione che di certo non spetta a noi trovare.”
“Più volte in questi soli tre giorni di preavviso – prosegue il sindaco – abbiamo avuto contatti con i vertici dell’azienda attraverso riunioni, telefonate e mail, riscontrando una chiusura totale, dimostrata anche nella mancata partecipazione all’incontro di ieri nonostante l’invito mandato.
Non è di certo l’amministrazione che si deve adoperare per risolvere dei disagi creati da una società privata, tra l’altro quotata in Borsa e con ingenti capitali a disposizione.”
“Proprio per questo, conclude il sindaco Vestri – abbiamo chiesto con forza ed ottenuto un tavolo di confronto anche alla presenza del Prefetto Gennaro Capo che si è messo a disposizione per interloquire con il direttore entrante, le nostre richieste non si transigono: navette a disposizione dei cittadini e sportello Atm con costi interamente sostenuti da Poste Italiane.”
Info: www.comune.vasanello.vt.it