Una volontà inaugurata il 13 Settembre 2014 dall’allora Sindaco Alberto Bambini e realizzata in questo scorcio di Aprile 2023 dalla Sindaca Alessandra Terrosi: finalmente una nuova via aquesiana porterà il nome di Italo Ronca.
Venuto mancare Il 5 aprile del 2013, è stato sicuramente uno dei più acuti studiosi del mondo classico e docente universitario che la Tuscia possa vantare. Ronca era nato ad Acquapendente il 16 dicembre 1936 e fin dai suoi primi studi, nella cittadina alto laziale, aveva mostrato una grande passione per la conoscenza; una passione che sarebbe continuata nel tempo, sostenendo prima il forte desiderio d’apprendere e, più tardi, l’altrettanta straordinaria virtù di insegnare. Proseguiti gli studi scolastici a Cesena, Frascati e all’Istituto “M. Massimo” di Roma, si formò negli studi accademici di Lettere Classiche, presso l’Università di Firenze e la J. Gutemberg-Universitat di Magonza. Dopo essere stato assistente presso la cattedra di Glottologia a Magonza, fu lettore di Lingua e Letteratura Italiana all’Università di Bonn, nello stesso studio e con identico incarico che aveva avuto Luigi Pirandello.
Diventato professore ordinario di Lingua e Letteratura Latina presso l’Università of South Africa a Pretoria, dal 1977, dove è stato anche research professor per Filologia Classica e Medievale e per Storia della Scienza Antica e Medievale. Dal 1997 è stato docente presso l’Università Pontificia Salesiana (Letteratura Latina Medievale, Umanistica e Moderna) e presso la Pontificia Università Urbaniana (Filosofia Medievale). Fine conoscitore di una pluralità di lingue, come l’inglese, tedesco, francese, latino, afrikaans, romeno, greco classico, ebraico biblico, sanscrito, pali, arabo classico, avestico, pahlavi, farsi, paleoslavo, russo, serbo-croato, olandese, spagnolo e zulu. Cavaliere della Repubblica Italiana dal 1995, a scritto un’ampia serie di pubblicazioni scientifiche riguardo testi classici e medievali, in particolare su Tolomeo, Epicuro, Guglielmo di Conches, Adelardo di Bath.