Giovedì 19 Dicembre, una rappresentanza degli alunni della Scuola Primaria “Aldo Morelli” di Montalto di Castro ha partecipato alla cerimonia di consegna del defibrillatore semiautomatico da parte della Misericordia “Frates Maremma” di Montalto di Castro.
Alla cerimonia erano presenti il Dirigente Scolastico Marianna De Carli, l’Amministrazione Comunale, nella persona del Sindaco Emanuela Socciarelli, una rappresentanza ed il Governatore della Misericordia di Montalto di Castro, il Signor Alberto D’Alessandro, il quale ha spiegato ai ragazzi l’importanza di essere un volontario, che è una vera e propria realtà per la nostra comunità. Continua il governatore, il volontario è colui che dona sé stesso e il suo tempo prezioso alla società, energie e competenze per assistere chi ne ha bisogno, è colui che si presta per l’impegno della comunità e della promozione del bene comune, esclusivamente in modo spontaneo e del tutto gratuito. Continua il Governatore, affermando che la donazione ha come obiettivo quello di promuovere la cultura della prevenzione e della sicurezza sanitaria, l’auspicio è che la nuova strumentazione possa contribuire a salvare delle vite.
Questo gesto, che sancisce la conclusione del progetto “A Scuola di Primo Soccorso” svolto negli anni passati, è di elevato senso civico, ribadisce la Dirigente, dimostra ancora una volta, attenzione, sensibilità, generosità e costante presenza sul territorio della Confraternita di Misericordia, facendosi carico delle esigenze di tutti ed in particolare della scuola, nei confronti della quale ha sempre mostrato premura e, in ultimo, donando uno strumento così prezioso, per lo svolgimento del quotidiano compito di mettere in campo azioni di prevenzione e sicurezza.
Anche il sindaco concorda che si tratta di un dono prezioso, un dispositivo salvavita che può fare la differenza. Ringraziamo la Misericordia per l’impegno generoso e infaticabile che ogni giorno mette a servizio della comunità, perché sensibilizza i ragazzi ad investire il loro tempo e le proprie energie per il bene comune, senza desiderare niente in cambio.
La docente
Katia Zucchella