Tarquiniese, classe 2005, palleggiatore di 190 cm, Gabriele De Angelis è pronto ad affrontare il suo secondo anno nel volley che conta
Come è andata la prima stagione in B e soprattutto che rapporto hai con i tuoi compagni e in particolare con il tuo “collega di reparto” Federico Marrazzo?
“Indubbiamente la mia esperienza in serie B è stata una delle migliori della mia vita, fino ad ora. Entrare nel mondo dei professionisti mi ha spronato a fare sempre meglio e chiarire quale sia il mio obbiettivo nella pallavolo. Il legame che si è creato con i senior è stato impagabile, tutti così disponibili e accoglienti. In particolare, non posso che guardare a Federico Marrazzo come un modello al quale aspirare. Come palleggiatore, incredibilmente talentuoso, ma anche come persona”.
I tuoi obiettivi per quest’anno?
“I miei obiettivi non cambiano molto dal mio anno precedente. Voglio migliorare ancora di più, su molti punti di vista: del gioco, della tecnica, gioco di squadra, fisicamente. Voglio arrivare alla mia migliore versione di me e sono sicuro che con questa squadra posso riuscirci”.
Parliamo di te, a che punto sei con gli studi?
“Per quanto riguarda me, ho finito il mio quinto anno di superiori. Un anno che mi ha lasciato molto soddisfatto, nonostante gli impegni e i sacrifici. Ora mi vedo affrontare un nuovo percorso di studi quale l’università, di cui affronterò i test di ingresso per entrare nell’indirizzo di Scienze motorie. Perché si, lo studio è importante, ma lo sport rimane comunque una delle mie più grandi passioni”.
Qualcosa sulla Bolgia
“La tifoseria è di sicuro una delle tante cose che amo di questo sport. La carica che può infondere è incredibilmente potente, ed è la colonna sonora delle nostre vincite e sconfitte. La Bolgia è la prima tifoseria a cui io abbia mai approcciato, ma è sicuramente una delle migliori che incontrerò mai”.
Giancarlo Guerra
Ufficio Stampa Tuscania Volley
Foto: Luca Laici