Sabato 13 luglio si è inaugurata con grande successo la mostra “Martyres” dello scultore David Booker presso il cinquecentesco Palazzo Fani di Tuscania. La mostra, che rimarrà aperta al pubblico fino all’8 settembre, è un’occasione unica per ammirare la poetica degli scarti nelle opere di questo originale artista, unico nel panorama artistico internazionale a coniugare la metafisica degli oggetti recuperati con il tema della testimonianza delle idee.
All’inaugurazione erano presenti l’artista David Booker, l’Assessore alla Cultura di Tuscania Stefania Nicolosi, il Presidente dell’ACTAS AnnaMaria Sartori, la storica dell’arte Valeria Giovagnoli, che ha presentato il percorso espositivo, e l’imprenditore Francesco Urbanetti dello scatolificio Cartex, che ha messo a disposizione i mezzi per il trasporto delle due sculture in mostra.
La mostra “Martyres” si articola in tre diverse sale: la Sala delle Scatole e dei Cartoni, la Sala dei Pezzi meccanici e la Sala dei Martiri e delle Sculture. In ogni sala, Booker ci invita a riflettere sul senso della vita, della morte e della memoria, sulla solidarietà e sulla forza delle idee da difendere fino al martirio, attraverso opere che mettono al centro del nostro sguardo il cartone, scatole vuote e oggetti di recupero.
Le Scatole di Cartone e le composizioni di Pezzi Meccanici, diventano protagonisti di veri e propri ritratti, reperti del quotidiano che come reliquie prendono parte ad una narrazione universale e rivelano il loro significato solo allo sguardo contemplativo che ne riconosce il valore di messaggio. Una vera e propria poetica degli scarti che ci sorprende per l’inaspettata espressività di questi elementi, scelti e prelevati dai contenitori del riciclo per essere disegnati in grandi composizioni, e sottoposti dall’artista a un processo di trasfigurazione che ne sublima la forma fisica in natura morta metafisica.
Nel grande salone centrale dedicato ai Martiri e alle sculture, l’artista sviluppa il tema della testimonianza delle idee come motore del cambiamento culturale attraverso il ricordo dei martiri dei primi secoli del cristianesimo. Proprio ai Santi Martiri patroni della Città di Tuscania, Secondiano, Veriano e Marcelliano sono dedicate alcune grandi opere realizzate per l’occasione. Le figure sono rappresentate dall’artista nella loro umanità, connotate dalla fragilità e dalla laica determinazione che preludono alla santità.
Accanto alle opere, per facilitare la comprensione del suo metodo di lavoro, David Booker ha esposto i modellini che ha sagomato nel cartone e disegnato dal vero per dar vita ai protagonisti e alle storie dei Santi Martiri assimilate attraverso la lettura dei testi messi a disposizione dal Gruppo Archeologico di Tuscania.
Le Sculture, una ricavata da un grande tronco di cedro, e l’altra in bronzo, intensificano il messaggio di umanità e solidarietà delle storie dei Martiri presentando, ciascuna, due figure unite tra loro che rappresentano il tema del legame tra due individui. Le figure si intersecano e si fondono in un corpo solo per esprimere la forza e la fragilità umana con eleganza arcaica e monumentalità.
La mostra “Martyres” rappresenta un’importante occasione per valorizzare il patrimonio artistico e culturale di Tuscania. Le opere di David Booker, infatti, entrano in dialogo con la storia e la bellezza del borgo, creando un’esperienza unica per i visitatori che sono coinvolti in un percorso contemplativo in cui l’arte innesca connessioni di senso tra le persone e i manufatti antichi, gli spazi architettonici ed il paesaggio, trasformando l’esperienza di visita da emozionale a culturale.
L’evento è stato reso possibile grazie alla collaborazione tra l’artista, l’A.C.T.A.S. Associazione Culturale Turismo Arte Spettacolo, il Comune di Tuscania, la Banca di Credito Cooperativo di Roma e lo scatolificio Cartex di Civita Castellana. Un esempio virtuoso di sinergia tra pubblico e privato per la promozione dell’arte contemporanea e del turismo sostenibile.
Le opere di Booker sono cariche di significato e di emozione, e riescono a suscitare nello spettatore una profonda riflessione. La mostra “Martyres” è un’esperienza da non perdere per tutti gli amanti dell’arte contemporanea.
La mostra è ad ingresso gratuito ed è visitabile fino all’8 settembre, dal venerdì alla domenica, con orario dalle 18.00 alle 20.00. In occasione della Notte Bianca di Tuscania, sabato 20 luglio la mostra resterà aperta anche dalle 21.00 e fino alle 24.00.