L’intensificazione dei servizi di prevenzione disposti dalla Compagnia Carabinieri di Tuscania, per garantire una maggiore cornice di sicurezza durante le festività natalizie e di fine anno, ha consentito ai militari della Stazione Carabinieri di Montalto di Castro di trarre in arresto una persona per furto, resistenza a P.U. e porto abusivo di coltello e due per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio.
Nel primo caso, verificatosi il 24 dicembre scorso, il personale operante ha intimato l’Alt a due persone a bordo di un ciclomotore che, tuttavia, non si sono fermate. Dopo un breve inseguimento, i predetti sono stati raggiunti in una strada di campagna dove il conducente, a causa di una manovra imprudente, ha perso il controllo del mezzo. Il passeggero, immediatamente rialzatosi, è riuscito a dileguarsi nelle campagne circostanti. Il conducente, invece, compreso che non avrebbe potuto sottrarsi al controllo, ha estratto dalla tasca dei pantaloni un coltello con cui ha minacciato i militari operanti che, malgrado ciò, dopo una breve colluttazione sono riusciti a bloccarlo e disarmarlo. Il ciclomotore era stato rubato a Livorno lo scorso mese di novembre e, pertanto, il conducente di nazionalità tunisina è stato tratto in arresto per furto, resistenza a P.U. e porto abusivo di coltello.
Nel secondo caso, avvenuto il 30 dicembre scorso, i militari hanno tratto in arresto in flagranza di reato due cittadini tunisini che, alla loro vista, hanno cercato invano di disfarsi di 15 bustine contenenti sostanza stupefacente, di cui 7 eroina (peso complessivo gr. 5,10) e 8 cocaina (peso complessivo gr. 5,96).
In entrambi i casi, al termine delle formalità di rito, gli arrestati sono stati tradotti presso la casa circondariale di Civitavecchia a disposizione dell’A.G. di Civitavecchia.
Le operazioni svolte dai militari della Stazione Carabinieri di Montalto di Castro, che si inseriscono in un contesto più ampio dell’azione di prevenzione e repressione dei reati in genere, costituiscono una concreta e decisa risposta al fenomeno dei reati predatori e al crescente allarme sociale suscitato dal consumo di droghe, soprattutto tra giovanissimi, e conferma il costante impegno dell’Arma nelle attività di contrasto alle attività illecite.
PRESUNZIONE DI INNOCENZA
Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva.
Il presente comunicato viene condiviso con la Procura della Repubblica di Civitavecchia, atteso l’interesse pubblico alla divulgazione della notizia.