A nome dell’amministrazione comunale e di tutta la nostra comunità, desidero esprimere la mia più ferma condanna per la vile aggressione subita da due donne transgender, una è anche una nostra concittadina, avvenuta recentemente nella nostra provincia. Questo atto di violenza non solo offende i valori fondamentali di rispetto e dignità che condividiamo, ma rappresenta un attacco diretto ai principi di inclusione e uguaglianza che guidano la nostra società e certamente ispirano il nostro operato di amministratori. Esprimo la mia solidarietà e quella dell’amministrazione comunale, alle vittime di questa aggressione e alle loro famiglie e mi auguro che – quanto prima – gli autori della violenza possano essere individuati e giudicati.
Azioni di violenza di questo tipo, confermano che è ancora lungo il cammino nel nostro Paese per una piena cultura del rispetto della persona in quanto tale e conferma la bontà della scelta di patrocinare tutte le iniziative – anche il gaypride – che possono essere di stimolo alla riflessione verso l’inclusione e il rispetto dell’altro. In una comunità come la nostra, non deve esserci spazio per l’odio e la discriminazione. Dobbiamo lavorare insieme per garantire che ogni individuo, indipendentemente dalla sua identità di genere, possa vivere in sicurezza e con dignità. La diversità è una forza, non una debolezza, e dobbiamo difenderla con determinazione.