Cinque appuntamenti da dicembre a marzo al Teatro dell’Unione di Viterbo
Sempre tanto attesa dal pubblico viterbese la rassegna pensata per i bambini A teatro in famiglia, nata dalla collaborazione tra il Comune di Viterbo e ATCL Circuito multidisciplinare del Lazio, sostenuto da MIC – Ministero della Cultura e Regione Lazio. Cinque appuntamenti da dicembre 2023 a marzo 2024 che offrono la possibilità di entrare in un mondo immaginifico, in cui le favole vengono rielaborate per creare nuovi stimoli e riflessioni più vicini e attinenti alla società contemporanea, sperimentando linguaggi diversi, dalla prosa, alla danza, alle videoproiezioni, alla clownerie.
Si inizia il 9 dicembre alle ore 18 conFantateatro nel musical Gli elfi di Babbo Natale, regia Sandra Bertuzzi, allestimento di Federico Zuntini. La compagnia propone un tuffo nell’atmosfera magica del Natale, un viaggio nella poesia, nella dolcezza, ma anche tanta musica e divertimento, tutto dentro la colorata scenografia che rappresenta la casa di Babbo Natale. Siamo ormai alla vigilia di Natale, le renne e il carro con i regali sono quasi pronti, manca solo Babbo Natale… tutti gli elfi lo stanno aspettando ma lui non arriva… cosa sarà mai successo?
Factory compagnia transadriatica presenta il 27 gennaio ore 18 Peter Pan, scritto e diretto da Tonio De Nitto, con la collaborazione drammaturgica di Riccardo Spagnulo, con Francesca De Pasquale, Luca Pastore, Benedetta Pati, Fabio Tinella, coreografie di Barbara Toma e musiche di Paolo Coletta e il videomapping di Emanuela Candido, Andrea Carpentieri, Andrea Di Tondo – Insynchlab. Peter Pan è la storia di un’assenza, di un vuoto che spesso rimane incolmabile, di un tempo che sfugge al nostro richiamo e che a volte si ferma, delle esperienze che ci fanno diventare grandi senza volerlo e troppo presto. L’ispirazione viene dalle avventure di Peter e Wendy e dall’atmosfera un po’ misteriosa del primo romanzo di James Matthew Barrie, Peter Pan nei Giardini di Kensington dove il sentimento autobiografico di una mancanza incolmabile spinge l’autore a creare un mondo parallelo, un giardino prima, un’isola poi, dove i bambini caduti dalle carrozzine e dimenticati dai propri genitori si ritrovano in uno spazio senza confini fisici e temporali.
Il piccolo re dei fiori esplora una forma di contaminazione tra linguaggi come la danza, l’ombra e la musica, pensandola espressamente per i più piccoli grazie alla collaborazione tra il Balletto Di Roma e Teatro Gioco Vita. In scena il 18 febbraio ore 18 èuna creazione di Valerio Longo e Fabrizio Montecchi, con Marcello Giovani e Benedetta Vecchioni, musiche di Paolo Codognola e sagome Nicoletta Garioni e Agnese Meroni. Il piccolo Re dei Fiori è uno spettacolo dove il tema della ricerca della felicità è reso con leggerezza e poesia, grazie a una trama semplice ed essenziale e un immaginario esuberante e fantasioso. Con il contrappunto di poche ma importanti parole, il racconto prende forma scenica grazie a un ricco tessuto musicale che accompagna e sostiene le spettacolari immagini d’ombra di Teatro Gioco Vita, tratte dalle splendide illustrazioni di Květa Pacovská, e gli espressivi gesti dei due danzatori-interpreti del Balletto di Roma, frutto delle originali coreografe di Valerio Longo.
Com’erano, da bambini, i cattivi delle fiabe? E perché sono diventati così? Il comico, scrittore, attore e cantautore Dario Vergassola approda per la prima volta al teatro ragazzi, ponendosi queste domande: nasce così Malefici,musical per famiglie con i muffins, di Fondazione AIDA ets in scena il2 marzo ore 18. I protagonisti sono: la regina cattiva, ossessionata dall’idea di essere bella; il Gran visir, il personaggio più antipatico e scorbutico di tutti; la Strega del Mare che finalmente può fare a meno di avere una voce potente, perché oggi ci sono i microfoni a dare manforte; il Lupo delle fiabe, storicamente cattivo, in realtà vegano, ma si vergogna ad ammetterlo in pubblico.
Liberamente tratto da “I colori delle emozioni” di Anna LLenasv A pesca di emozioni di Umberto Banti, Simone Lombardelli (entrambi in scena) e Dadde Visconti che cura anche la regia, della compagnia Eccentrici Dadarò sarà in Teatro il 16 marzo ore 18. In questo periodo complesso, riconoscere le emozioni dell’altro nascosto dietro una mascherina diventa ancora più difficile. Per questo la compagnia ha deciso di trattare il tema centrale nell’infanzia dell’identificazione e del riconoscimento delle emozioni, utilizzando un linguaggio che appartiene al loro mondo, quello dei colori attraverso una storia “piccola”. Due uomini e la loro giornata di pesca in un paese dove si vive con un palloncino in testa, perché è lì, nel palloncino, che risiedono le emozioni. Piccole manie, piccoli gesti, piccoli litigi e piccole incomprensioni per riuscire a pescare un piccolo pesce che farà scoprire loro l’emozione più grande: l’amicizia, raccontata con l’essenzialità di una striscia disegnata a colori.
Biglietti:
Bambini 5 €
Intero 10 € + 1 € di prevendita
Ridotto 8 € + 1 € di prevendita
piazza Giuseppe Verdi – Viterbo
La biglietteria del Teatro è aperta dal martedì al sabato con orario 10.00 – 13.00 e 15.00 – 19.00.
Aperto anche di domenica, con gli stessi orari, solo in caso di spettacoli o altre attività.
Chiuso il lunedì.
Per informazioni www.teatrounioneviterbo.it e teatrounioneviterbo@gmail.com
Tel. 388.95.06.826
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