I Carabinieri della Stazione di Tarquinia hanno arrestato un venticinquenne italiano, con precedenti specifici, in esecuzione di un provvedimento emesso dal Tribunale di Civitavecchia.
Due giorni fa, i militari hanno fermato e controllato, in quel centro, due italiani del luogo, di 29 e 24 anni, mentre uscivano dall’abitazione del venticinquenne; insospettiti dal loro comportamento nervoso e reticente, li hanno perquisiti, trovandoli in possesso di 50 grammi di hashish e 0,5 grammi di cocaina.
A seguito del ritrovamento, i Carabinieri hanno eseguito una perquisizione domiciliare nell’abitazione da dove erano usciti i due ragazzi, dove hanno sequestrato 1.400 euro in contanti, 5 grammi di hashish, 0,5 grammi di cocaina, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi, nelle disponibilità del venticinquenne italiano. La sostanza stupefacente, il denaro ed il restante materiale sono stati sottoposti a sequestro, mentre il ragazzo veniva quindi segnalato alla Procura della Repubblica per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, con richiesta di aggravamento della misura degli arresti domiciliari che stava già scontando.
Il venticinquenne nella mattinata odierna è stato arrestato e condotto in carcere. Gli altri due, invece, sono stati segnalati alla Prefettura di Viterbo per uso personale di sostanze stupefacenti.
L’operazione dei Carabinieri si inserisce nel contesto dei servizi di controllo del territorio finalizzati al contrasto dello spaccio di droga, in particolare nelle zone centrali della città e da parte di giovani al fine di mantenere sempre un contesto tranquillo sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza per la cittadinanza del posto.
Il presente comunicato viene condiviso dalla Procura della repubblica di Civitavecchia, atteso l’interesse pubblico alla divulgazione della notizia.
PRESUNZIONE DI INNOCENZA
Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva |