L’Academy stellare organizzata da Unox per promuovere i migliori talenti della scuola alberghiera
I giovani cuochi vincitori della competizione culinaria CombiGuru hanno partecipato alla settimana-premio in cui si sono messi alla prova al fianco di chef stellati. Novità di quest’anno, il Radiofood training lab che coinvolgerà i ragazzi nella creazione di un podcast
Grande successo per la settima edizione di Chef in Campus, la settimana premio che ci conclude oggi, destinata ai vincitori del contest CombiGuru Italia, la grande competizione rivolta agli studenti delle scuole alberghiere ideata 7 anni fa da UNOX, azienda leader nella progettazione, produzione e vendita di forni professionali per i settori della ristorazione, del retail, della pasticceria e della panificazione.
Anche quest’anno Unox ha ospitato il contest CombiGuru nella sua sede centrale di Cadoneghe durante la quale 130 studenti per 12 giorni si sono sfidati nella preparazione di diverse piatti e sono stati valutati dalla giuria. I 12 vincitori finali si sono aggiudicati numerosi e prestigiosissimi premi destinati alla scuola di appartenenza (un forno combinato CHEFTOP MIND.Maps, 5 teglie, un set di coltelli professionali del brand partner Maglio Nero, una giornata di formazione alla scuola di alta formazione Cast Alimenti), oltre all’ambitissima masterclass della durata di una settimana presso il ristorante stellato la Parolina a Trevinano (VT).
La settimana-evento – svoltasi dal 8 al 17 luglio – è stata l’ulteriore strumento messo in campo da Unox per valorizzare i giovani talenti del settore culinario. Attraverso lezioni gastronomiche e showcooking, gli studenti hanno avuto la possibilità di imparare stando a stretto contatto con rinomati chef quali Salvatore Canargiu del ristorante Terrae di Firenze, Andrea Palmier volto noto della tv e gli stellati Ciro Scamardella del ristorante romano Pipero, Iside de Cesare della Parolina, Maurizio Serva del ristorante La Trota di Rivodutri e Roy Caceres del ristorante Orma a Roma.
I partecipanti non hanno solo avuto la possibilità di seguire preziose lezioni di cucina, ma hanno anche potuto scoprire e apprezzare la bellezza e la peculiarità del territorio grazie alla gita in barca sul Lago di Bolsena e un approfondimento sull’affilatura di coltelli con “Il Coltellaio Matto”; sono poi entrati nel mondo dei formaggi grazie alla visita all’Agriristoro Radichino dei fratelli Pira e alla degustazione in vigna presso l’antica “Cantina La Carcaia”. Infine, hanno partecipato attivamente alla Festa dell’Aia nel centro storico di Trevinano, evento patrocinato dal comune di Acquapendente e guidato da Iside de Cesare.
Quest’anno, però, Unox ha voluto dare un tocco in più a questa ormai tradizionale masterclass: una giornata intera è stata dedicata alla realizzazione del Radio food training lab, un laboratorio formativo-esperienziale in materia di comunicazione e relazione. Gli studenti sono stati coinvolti nella progettazione e produzione di un contenuto podcast per stimolare le loro competenze nelle dinamiche relazionali e per acquisire gli elementi fondamentali della comunicazione.
A coronare la settimana, come gesto conclusivo è stata organizzata una Cena di Gala a scopo benefico presso La Parolina, il cui ricavato della serata, è stato devoluto alla Casa delle Donne di Amatrice e frazioni.
Davide Ferraresso, responsabile del progetto di Unox ha commentato: «Poter far vivere un’esperienza del genere ai ragazzi vincitori del concorso Combiguru è sempre motivo di orgoglio. Organizzare una settimana che resterà indelebile nelle loro memorie è il nostro obbiettivo. E devo dire che ogni anno facciamo del nostro meglio perché questo accada. Il mio ringraziamento va a tutte le persone di Unox che partecipano attivamente a questo progetto, e a Iside, che assieme a me cerca di rendere unica questa esperienza chiamata Chef in Campus. Poter poi concludere la settimana con un evento a scopo benefico, ci rende ancor più orgogliosi e vedere come la gente locale attenda con ansia di partecipare alla tradizionale cena benefica dimostra come questo evento sia entrato nel cuore delle persone di Acquapendente e frazioni. Contiamo nei prossimi 3 anni di far crescere ulteriormente Combiguru in Italia e all’estero dove contiamo già più di 50 scuole in Spagna e più di 40 in UK, con il grande obbiettivo di far avvicinare i ragazzi alla tecnologia applicata al mondo del food service».