Martedì sera i Carabinieri del NORM e della Stazione CC di Viterbo hanno condotto un’operazione di successo di contrasto allo spaccio di stupefacenti nel quartiere Murialdo, arrestando un 32enne cittadino albanese trasferitosi nella città di Viterbo da una provincia del Nord, che aveva avviato un complesso sistema di spaccio di cocaina, nonostante fosse agli arresti domiciliari.
Sempre alta, quindi, l’attenzione dei Carabinieri nel capoluogo, nei confronti dei reati inerenti gli stupefacenti, infatti in totale due sono state le persone arrestate in quanto gravemente indiziate di detenzione ai fini di spaccio; sequestrati circa 200 grammi di cocaina e 650 euro in contanti. L’azione dei Carabinieri è iniziata con l’arresto di un pusher viterbese di 45 anni, avvenuto nella stessa serata, fermato da una pattuglia del radiomobile in Via Ippolito Nievo ed in possesso di un involucro di cellophane da 5,20 grammi di cocaina. Avuta contezza che la droga era stata appena acquistata da un trentaduenne di origine Albanese che abitava in zona e in quell momento agli arresti domiciliari proprio per i suoi precedenti legati allo spaccio, i Carabinieri hanno immediatamente eseguito una perquisizione nell’abitazione di quest’ultimo, durante la quale sono stati rinvenuti ben tre involucri contenenti cocaina, nascosti negli indumenti del sospettato, con un peso complessivo di circa 200 grammi. Il valore stimato della droga sequestrata supera di gran lunga i 10.000 euro.
L’uomo era già agli arresti domiciliari a causa della commissione di reati legati allo spaccio di droga in altre province del nord, tuttavia, a quanto pare ha sottovalutato la determinazione dei Carabinieri della Compagnia di Viterbo nel combattere a livello locale la piaga dello spaccio di sostanze stupefacenti. Il Colonnello Massimo Friano, Comandante del Comando Provinciale Carabinieri, nel ricordare gli ultimi importantissimi risultati nella lotta contro lo spaccio di sostanze stupefacenti che hanno visto il sequestro di una mega serra di marijuana nella città di Civita Castellana, quello di droghe pesantissime come funghi allucinogeni, la Ketamina sostanza che viene somministrata ai quadrupedi, nel ringraziare i suoi uomini per l’impegno profuso ha commentato: “Questa operazione testimonia il nostro incessante impegno anche nel contrastare il traffico di droga in tutte le sue forme. Continueremo a lavorare instancabilmente per garantire la sicurezza e il benessere della comunità di Viterbo”.
Il cittadino albanese è stato arrestato e la sua detenzione è stata confermata dal Giudice per le Indagini Preliminari durante l’udienza di convalida, aprendogli le porte del carcere viterbese.
PRESUNZIONE DI INNOCENZA
Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva.
Il presente comunicato viene condiviso e autorizzato dalla procura della Repubblica di Viterbo, atteso l’interesse pubblico alla divulgazione della notizia.