Nella serata del 28 gennaio Carabinieri della Compagnia di Viterbo hanno dato corso a servizio antidroga tra i Monti Cimini e l’area teverina. Militari della Stazione di Soriano nel Cimino (VT) in perlustrazione lungo la S.P. Ortana, hanno fermato un quarantacinquenne originario di Amelia (TR) controllandone l’autovettura e trovando residui di marijuana nell’abitacolo.
Avendo avuto il sospetto che l’uomo potesse aver trasportato significative quantità di stupefacenti con lo stesso mezzo, hanno deciso di perquisire abitazione nella sua disponibilità ad Attigliano (TR), dove sono stati rinvenuti circa 2,56 kg di marijuana, suddivisi in numerose buste e cassette di plastica, 2 bilancini di precisione e macchina plastificatrice.
La perquisizione è stata allora estesa a casale proprietà di cinquantaduenne di origine ternana a Penna in Teverina (TR), dove l’uomo aveva abitato in precedenza, trovandovi alcuni grammi di hashish, papaveri da oppio essiccati, semi di canapa e semi di papavero da oppio e circa 3,17 kg di marijuana, suddivisi in buste di plastica. Una ulteriore perquisizione presso l’abitazione della donna a Lugnano in Teverina (TR), ha permesso un ultimo rinvenimento di circa 4,2 kg di marijuana, suddivisi in un’ottantina di buste di plastica termosaldata.
I reperti sono stati posti sotto sequestro e i due sono stati tratti in arresto in flagranza per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. La competente Autorità Giudiziaria ternana ne ha disposto gli arresti domiciliari.
Il presente comunicato viene condiviso con la Procura della Repubblica di Terni e Viterbo trasmesso per interesse pubblico
PRESUNZIONE DI INNOCENZA
Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva