In occasione delle prossime celebrazioni nella settimana della Memoria, Viterbo ricorda la Shoah con due iniziative per la cittadinanza e le ragazze e i ragazzi delle scuole della città. Il 25 e il 27 gennaio dalle ore 10.00 alle ore 11.30, allo Spazio Attivo “Europa” a Valle Faul, si terranno due incontri formativi per le scuole di Viterbo e degli ex Comuni dal titolo “La Shoah spiegata ai ragazzi”, un evento organizzato dalle consigliere Rosanna Giliberto e Francesca Pietrangeli, delegate rispettivamente all’Educazione e rapporti con le scuole e alle Nuove Generazioni.
L’iniziativa prevede gli interventi di Luca Bruzziches, esperto di didattica della Shoah, e le testimonianze di Francesco Morelli, figlio del Giusto tra le Nazioni Luigi Morelli e Angelo di Porto, figlio di Silvano il bambino salvato dalla deportazione grazie all’altra Giusta tra le Nazioni viterbese Rita Orlandi. Prevista anche la presenza del figlio di Rita, Mauro Corbucci.
“L’atto del ricordo è un ponte tra presente e passato” – commentano le consigliere – “solo il dialogo, il confronto e la parteciapzione a iniziative come questa possono evitare che il passato cada nell’oblio e farci riflettere sul presente”.
Venerdì 27 gennaio dalle ore 9.00, in via della Verità 19, la Giornata della Memoria verrà onorata con la commemorazione di Vittorio Emanuele Anticoli, Angelo Di Porto e Letizia Anticoli, componenti della
famiglia ebrea che trovò la morte nei campi di concentramento e sterminio.
“Il giorno della Memoria” – dichiara la Sindaca Chiara Frontini – “ci coinvolge tutti, cittadini e istituzioni: ci esorta alla riflessione sul passato, per progettare al meglio il nostro futuro”.
Alla memoria della famiglia viterbese deportata è dedicata la targa collocata nel 2001 sullo stesso edificio e le Pietre d’Inciampo installate nel 2015. Ad accompagnare la commemorazione interverranno con preziosi momenti di riflessione e intermezzi musicali le classi primarie e secondarie della scuola Fantappié. Seguirà la deposizione di una corona di alloro.