Nella notte tra il 26 e il 27 settembre Carabinieri della Compagnia di Viterbo hanno tratto in arresto in flagranza per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti un quarantanovenne ed una trentottenne viterbesi. I militari della Stazione di Bagnaia, supportati da personale della Sezione Operativa del N.O.R. e della Stazione di Orte, durante i servizi dedicati al controllo del territorio, hanno fermato i due a bordo di autovettura lungo la S.P. 150.
Insospettiti dal loro atteggiamento effettuavano una perquisizione personale, veicolare e della loro abitazione sita nei pressi di viale Fiume, che al termine delle operazioni ha consentito il rinvenimento di complessivi 27,2 grammi circa di cocaina, suddivisi in 10 involucri di cellophane, bilancino di precisione e materiale ritenuto utile al confezionamento della medesima sostanza illecita.
I reperti sono stati posti sotto sequestro ed i fermati ristretti agli arresti domiciliari, a disposizione della competente Autorità Giudiziaria del capoluogo che al termine della direttissima ha convalidato gli arresti e disposto l’obbligo di firma per il più giovane e l’obbligo di dimora e di pernotto per l’altro.
Il presente comunicato viene condiviso con la Procura della Repubblica di Viterbo e trasmesso per interesse pubblico
PRESUNZIONE DI INNOCENZA
Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva