Nel corso di ulteriori servizi finalizzati alla prevenzione ed alla repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti nei boschi dell’Alto Lazio, predisposti dalla Compagnia di Tuscania e coordinati dal Comando Provinciale Carabinieri di Viterbo, i militari della Stazione di Farnese hanno sequestrato 180 grammi di cocaina, nascosti tra sassi e vegetazione, rinvenuti in un’area prossima alla “piazza” di spaccio dei due cittadini extracomunitari arrestati in flagranza di reato la settimana scorsa.
E’ verosimile ipotizzare che la sostanza stupefacente rinvenuta possa appartenere agli stessi spacciatori e sia stata abbandonata in quel posto, a causa di una repentina fuga, dopo le operazioni condotte dai carabinieri nelle ultime settimane.
Sulla cocaina saranno svolti gli opportuni accertamenti, di concerto con l’Autorità Giudiziaria, per corroborare questa ipotesi investigativa.
Il presente comunicato viene condiviso con la Procura della Repubblica di Viterbo e trasmesso per interesse pubblico
PRESUNZIONE DI INNOCENZA
Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva