
Il progetto Tuscia in viaggio, nato dalla collaborazione tra Auser Tuscia e SPI-CGIL Civitavecchia Roma Nord e Viterbo, ha avuto il suo esordio ufficiale lo scorso 28 Febbraio 2025 con la gita a Tuscania.
Tuscia in viaggio non è una nuova agenzia di viaggio, è un modo di attuare un vero e proprio turismo sociale inclusivo, accessibile a tutti e che possa facilitare una relazione tra culture diverse, tra persone con disponibilità economiche differenti e anche con ridotte capacità fisiche.
A tal proposito ricordiamo la Dichiarazione di Montreal del 1996 che auspica l’attuazione di un turismo promotore di sviluppo locale attraverso la conservazione e la tutela del territorio, nonché dell’identità delle popolazioni locali.
Con questo spirito altre gite sul territorio sono tate realizzate negli anni precedenti con un’ottima adesione. Quest’anno si è voluto effettuare un salto di qualità e le coordinatrici del gruppo, Miranda Perinelli e Rita Squarcetti, hanno inteso sistematizzare l’offerta turistica con una nuova progettualità.
La gita del 28 Febbraio scorso ha visto l’adesione di 40 partecipanti.
Appuntamento a Tuscania, raggiunta mezzi propri e con la raccaomandazione di viaggiare senza lasciare le auto semivuote, anche per ridurre l’impatto ambientale.
Prima tappa l’Abbazia di San Giusto poi le chiese di San Pietro e Santa Maria Maggiore.
Una bravissima e già collaudata guida turistica, Vera Anelli, ci ha accompagnato alla scoperta di luoghi ed edifici sulla terra degli antichi Etruschi.
Le passeggiate lungo il tragitto sono culminate in un finale mozzafiato: il belvedere di Torre Lavello.
Tra risate, domande alla guida e massima attenzione i partecipanti hanno goduto di una soleggiata mattinata ricca di arte e natura.
In finale un pranzo in una tipica trattoria del centro storico ha reso possibile gustare ottimi prodotti locali ad un prezzo modico.
Tra saluti e sorrisi, l’appuntamento è alla prossima….


