Domenica 26 maggio si rinnova la secolare tradizione di affetto e devozione a Maria Santissima Liberatrice, protettrice di Viterbo.
L’appuntamento con la solenne manifestazione è a piazza del Plebiscito alle ore 17.30: qui si terrà il saluto e il discorso del priore della comunità agostiniana Padre Giuseppe Scalella e l’indirizzo di omaggio della sindaca Chiara Frontini. Alle 18 seguirà la tradizionale processione del voto del Comune e della popolazione viterbese a Maria SS.ma Liberatrice verso la chiesa della Trinità. L’immagine della Madonna Liberatrice, sorretta da un baldacchino alto circa due metri, sarà trasportata dai portatori di Maria SS.ma Liberatrice e dai Facchini di Santa Rosa. La processione sarà accompagnata dalla scorta d’onore dei Cavalieri costantiniani di San Giorgio, dal corteo storico, dai musici e dagli sbandieratori del Pilastro, e dalle confraternite. Alle ore 19 è previsto l’arrivo alla chiesa della Trinità per il discorso e la benedizione del vescovo Orazio Francesco Piazza e l’atto di affidamento della città di Viterbo a Maria SS.ma Liberatrice. Seguirà la messa di chiusura.
Delle origini e dell’importanza dell’ultrasecolare festa si è parlato ieri 23 maggio a Palazzo dei Priori nell’ambito della conferenza stampa a cui sono intervenuti, insieme alla sindaca Chiara Frontini, che ha sottolineato la grande partecipazione della comunità all’importante ricorrenza religiosa, Padre Giuseppe Scalella, priore della comunità agostiniana, che si è soffermato sul valore della festa e sul motivo che ha ispirato il voto, e Padre Giuseppe Cacciotti, che in chiusura del suo intervento ha ringraziato la Madonna Liberatrice anche per la protezione assicurata alla città di Viterbo in occasione del recente ritrovamento dell’ordigno bellico. In conferenza, anche Massimo Mecarini, presidente del Sodalizio Facchini di Santa Rosa, da alcuni anni presenti con una rappresentanza alla festa, Marco Mandola, in rappresentanza dei portatori di Maria SS.ma Liberatrice e l’avvocato Roberto Saccarello, delegato Tuscia e Sabina del Sacro militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, da oltre vent’anni coinvolto nell’importante ricorrenza.
Per consentire lo svolgimento della processione saranno adottati alcuni provvedimenti riguardanti la sosta e la circolazione veicolare. Dalle ore 15 di domenica 26 maggio sarà istituito il divieto di sosta con rimozione forzata in via Ascenzi, via Cairoli, via SS. Maria Liberatrice. Dalle ore 17,30 potranno verificarsi interruzioni e deviazioni del traffico lungo il seguente percorso: piazza del Plebiscito, via Ascenzi, piazza dei Caduti, via Cairoli, piazza San Faustino, via SS. Maria Liberatrice, piazza della Trinità. La versione integrale dell’ordinanza (n. 289 del 21-5-2024, polizia locale) è consultabile sul sito istituzionale www.comune.viterbo.it alla sezione albo pretorio.