Ulteriore input per il progetto “Formazione permanente del cittadino” che ha coinvolto scuole e cittadini
È in programma domenica 28 maggio 2023 ad Acquapendente, in Piazza Girolamo Fabrizio, l’incontro pubblico che costituisce un ulteriore input del progetto “Formazione permanente del cittadino”, promosso dall’amministrazione comunale per educare e preparare i cittadini di ogni età a importanti tematiche relative al primo soccorso e alla sicurezza in ambiente domestico, scolastico, lavorativo, pubblico. Un percorso caratterizzato finora da una serie di incontri, tra cui lezioni nelle scuole in collaborazione con l’Istituto Omnicomprensivo Leonardo da Vinci, per sviluppare una coscienza civica e un senso di responsabilità da applicare alla salute e alla tutela delle persone da ogni genere di pericolo.
Per l’occasione si terrà una dimostrazione di rianimazione cardio-polmonare e si illustreranno ai presenti argomenti basilari quali le modalità di comunicazione con il SET (Servizio di emergenza territoriale) attraverso il numero unico europeo per le emergenze 112 (NUE), la valutazione dei parametri vitali, il massaggio cardiaco, la defibrillazione precoce dove possibile, la disostruzione delle vie aeree in soggetti pediatrici e adulti e tutto ciò che attiene manovre e interventi di primo soccorso nei vari generi di trauma, domestico e non solo. Altri temi da approfondire potranno essere proposti dai cittadini.
“L’arresto cardiocircolatorio colpisce una persona su mille e in quasi l’80% dei casi avviene in ambiente extraospedaliero – spiega Massimo Pallotti, consigliere delegato a sanità, 118 e medicina del territorio – La sopravvivenza è mediamente molto bassa, circa il 6-7%, e le cause sono un soccorso non tempestivo o inefficace. I defibrillatori semiautomatici (DAE) oggi sono presenti ovunque, anche nei centri più piccoli, ma sono poche le persone in grado di utilizzarne uno in caso di necessità. Quindi ho proposto all’amministrazione questo progetto per promuovere e incrementare l’educazione alla responsabilità di quanti più cittadini possibile. Adottando semplici gesti salvavita, in linea con protocolli universalmente accettati e condivisi, è possibile risolvere situazioni compromesse e dare una possibilità di sopravvivenza a chiunque venga soccorso”.
Tra i numerosi temi affrontati nell’ambito di questo progetto, figurano gli incidenti domestici, spesso drammaticamente invalidanti; la preparazione tecnica ed emotiva per chi si trova nella posizione di soccorrere il prossimo, con un accento particolare per i genitori, presso i quali l’impatto emotivo può penalizzare le esigenze richieste dall’intervento; la preparazione adeguata a fronteggiare situazioni di emergenza di ogni tipo; la capacità di assumere il ruolo di interlocutore nella contingenza di un evento tragico.
“Finalità del progetto – conclude Pallotti – sono il rafforzamento del senso civico e del sentimento di comunità, l’interazione con le istituzioni, l’equilibrata percezione del diritto alla salute e del dovere di ogni cittadino di contribuire a tutelarla. In particolare, costituisce una fondamentale formazione per le generazioni più giovani, favorendo la costruzione e la crescita di una società più solidale. Ringrazio la dirigenza scolastica, il corpo docente e il personale tecnico-amministrativo per la collaborazione e si invitano tutti i cittadini a partecipare a questo incontro”.