Il “Concorso internazionale di canto lirico Fausto Ricci”, diretto dal maestro Fabrizio Bastianini, è giunto alla settimana decisiva, quella delle selezioni dal vivo che si stanno svolgendo nel meraviglioso scenario del Teatro dell’Unione.
Un’edizione, la dodicesima, di grande successo già decretata dai numeri: più di 120 le domande di partecipazione, con i candidati sottoposti ad una scrematura possibile grazie ai video inviati e la conferma di un’ottantina di concorrenti chiamati ad esibirsi a Viterbo. I giovani cantanti giungono da 28 nazioni diverse toccando però tutti i continenti; molti sono studenti presenti in Italia, altri giungono a Viterbo direttamente dal proprio domicilio, uno ad esempio dagli Stati Uniti.
Da ieri, martedì, e fino a giovedì i giurati sono impegnati ad ascoltare le arie proposte dai concorrenti, accompagnati al piano dal maestro Angelini.
Un passaggio necessario a comporre la lista dei migliori trenta che si contenderanno la dodicesima edizione del Premio Fausto Ricci, dedicato al famoso baritono viterbese, conosciuto nel mondo.
Due le categorie che domenica saranno ascoltate dalla giuria presieduta dal soprano Katia Ricciarelli: Voci emergenti, che prevede l’assegnazione di borse di studio e il titolo di vincitore, e Ruoli d’opera, con cui sarà composto il cast della produzione 2025 dell’associazione XXI Secolo, La Bohéme di Giacomo Puccini, realizzata in ricordo dell’indimenticabile Luciano Pavarotti.
Domenica 13 ottobre dalle 17,30 il palco del Teatro dell’Unione ospiterà un’occasione unica, quella di ascoltare giovani talenti, età media 25 anni, che sicuramente in futuro calcheranno i palchi lirici più prestigiosi, diventando protagonisti del mondo della lirica, come avvenuto per tutti i precedenti vincitori del Premio Fausto Ricci. Come ormai da tradizione, mentre la giuria sarà impegnata nella delicata fase della decisione, il pubblico potrà ascoltare gli artisti selezioni per i ruoli de “La Bohéme” alla presenza di Nicoletta Mantovani, moglie del grande Pavarotti.
Uno spettacolo che viene offerto gratuitamente alla città dall’organizzazione, che apre le porte del teatro ad ingresso libero, certi che saranno tanti i viterbesi pronti ad applaudire il vero talento ed essere testimoni della nascita di nuove stelle.
Subito dopo l’Associazione XXI secolo si immergerà nella produzione de “La Traviata” di Giuseppe Verdi, il cui cast è stato composto anche grazie alla scorsa edizione del Premio Ricci, per puntare al debutto di novembre, imperdibile appuntamento sempre al Teatro dell’Unione.
Per chi fosse interessato a prenotare il posto gratuito per domenica 13 ottobre è consigliato inviare una mail a premioricci@gmail.com, nella giornata di domenica sarà possibile entrare liberamente fino ad esaurimento dei posti a disposizione.
Il premio Fausto Ricci si svolge grazie al patrocinio e contributo del Comune di Viterbo, assessorato alla Cultura, Ministero della Cultura, Regione Lazio, Fondazione Carivit, Ance, Maria Chiara Camponeschi Music & Arts Production, Avam, Lions Viterbo, Touring Club, l’Associazione Internazionale Culturale Musicale Ettore Bastianini e L’opera international magazine.