Grande interesse e attenzione per il recente workshop Il Piao e l’efficienza amministrativa, organizzato dal Comune di Viterbo, Anci Lazio e Unione nazionale segretari comunali e provinciali, con il patrocinio dell’Università degli studi della Tuscia, ospitato presso la sala Regia di Palazzo dei Priori. L’evento, moderato dal segretario generale Anci Lazio Giuseppe De Righi, si è aperto con i saluti istituzionali della sindaca Chiara Frontini, del vice presidente Anci Lazio Stefano Bigiotti e del presidente della Provincia Alessandro Romoli. A seguire l’intervento del segretario Unione segretari comunali regione Lazio Daniela Urtesi, che ha portato la sua esperienza diretta nella redazione del PIAO, nonché interessanti spunti di riflessioni sulle potenzialità del documento, l’intervento di Valerio Bontempi, ricercatore di diritto amministrativo presso l’Università della Tuscia. Ha fatto seguito l’intervento di Enrico Deidda Gagliardo, prorettore alla Programmazione, al bilancio e alla creazione di valore pubblico dell’Università degli Studi di Ferrara e direttore scientifico del Centro di ricerca sul valore pubblico che ha arricchito l’evento con una professionalità fortemente specialistica con focus sul valore pubblico; è stata poi la volta di Silvio Franco, assessore allo Sviluppo economico locale e Qualità della vita che, per l’occasione, ha illustrato il ciclo di programmazione strategica ed economico-finanziaria che ha seguito il Comune di Viterbo, a partire dalla presentazione del programma di mandato alla cittadinanza, che lo ha visto direttamente coinvolto già nei lavori preparatori al documento unico di programmazione (Dup) e nell’individuazione degli indicatori di valore pubblico.
In conclusione Annalisa Puopolo, segretario generale del Comune di Viterbo, referente del PIAO e della programmazione per l’ente, ha raccontato l’esperienza del Comune di Viterbo che, a partire dal commitment dell’amministrazione, ha coordinato l’intero processo di programmazione strategica, supportando il decisore politico nell’individuazione delle linee prioritarie da perseguire per la creazione di valore pubblico.
“Un incontro proficuo e costruttivo in cui il Comune di Viterbo ha illustrato la propria esperienza – ha sottolineato la sindaca Frontini – raccontando il percorso di concertazione e consultazione che ha coinvolto in prima linea organi politici e tecnici dell’ente, interessando trasversalmente tutti i settori. L’evento, che già nel titolo richiamava i principali concetti trattati e approfonditi dagli illustri relatori, ha rappresentato un’importante occasione di confronto e condivisione che ha unito, anche grazie ai preziosi interventi, aspetti tecnici ad esempi pratici di programmazione e visione della città”.
Non sono mancati interessanti cenni a tutte le sezioni del Piano integrato di attività e organizzazione: valore pubblico, performance e anticorruzione, ma anche organizzazione, capitale umano e monitoraggio.
Fil rouge dell’intero workshop, in tutte le sue declinazioni tecniche od operative, l’attività di programmazione, misurazione e valutazione della performance, così come declinata dal Comune di Viterbo all’interno del Piao, innovativo strumento di raccordo e semplificazione che per la prima volta dalla sua introduzione ha lasciato le vesti di adempimento normativo per assumere quelle, più calzanti, di opportunità.
Opportunità di crescita e sviluppo, di partecipazione attiva della cittadinanza, di programmazione strategica finalizzata alla valorizzazione del territorio e del patrimonio, di efficientamento dei processi e dell’intera macchina amministrativa.
Vero banco di prova finale la comunicazione agli stakeholders interni ed esterni: ente, dirigenti, personale tutto, ma anche cittadini, associazioni, imprese, istituzioni. Un processo finalizzato, a tutto tondo, alla creazione di valore pubblico, punto cardine dell’attuale amministrazione che, all’interno del Piao, ha trovato una compiuta e concreta declinazione.
Il documento e l’approccio innovativo dell’ente hanno ricevuto numerosi feedback positivi da tutti i relatori e gli intervenuti, in particolare, per gli aspetti tecnici, dall’esperto del settore, il professor Deidda Gagliardo.
Intervenuti nel dibattito anche la presidente del servizio controllo interno del Comune di Viterbo Anna Maria Buzzi, il direttore generale dell’Università degli Studi della Tuscia Alessandra Moscatelli e il ragioniere generale della Provincia di Viterbo Patrizio Belli.
Auspicata, da tutti gli intervenuti, l’opportunità di condividere buone pratiche ed expertise e l’apertura di tavoli di confronto e collaborazione tra enti e istituzioni sul tema del valore pubblico per valorizzare e accrescere sinergicamente l’impatto delle azioni sul territorio.