“Con la Determinazione Regionale del 09/04/2024, l’Amministrazione Rocca approva il “Progetto per la realizzazione dell’invaso VT4” della discarica di Monterazzano a Viterbo delle dimensioni di circa 550.000 mc per ottenere una capacità utile netta di circa 646.800 tonnellate di rifiuti. In questo modo Viterbo diventa sede di una discarica regionale in modo permanente.
Questa scelta cancella il principio fondamentale dell’autosufficienza territoriale su cui era stato predisposto il Piano Regionale dei Rifiuti dall’Amministrazione Zingaretti, il quale prevedeva che i 5 ambiti territoriali ottimali (ATO) per la gestione dei rifiuti urbani, coincidenti con i territori della Città metropolitana di Roma Capitale e delle Province, si assumessero la responsabilità di chiudere il ciclo dei rifiuti all’interno del proprio territorio.
Peraltro lo stesso Piano, nel fissare l’obiettivo dell’autosufficienza, prevedeva tempi e modalità per aiutare territori con meno impiantistica o con maggiori problemi da risolvere ma a patto che ogni sforzo fosse finalizzato alla chiusura del ciclo nel rispettivo territorio. E proprio in questa direzione furono approvati due emendamenti a prima firma del consigliere Enrico Panunzi che precisavano tutti i termini con cui gestire le fasi transitorie.
A Viterbo, in 5 anni, l’Amministrazione Zingaretti ha utilizzato circa 530.000 mc del sito con ordinanze emergenziali ineludibili che avevano tutte carattere temporaneo e provvisorio, mentre ciò che è stato approvato nelle scorse settimane è, appunto, la realizzazione di un nuovo invaso permanente che accoglierà i rifiuti provenienti dall’intero territorio regionale. Cioè salta un equilibrio regionale e viene meno il principio che ogni territorio ha la responsabilità di raggiungere i propri obiettivi.
Le dichiarazioni di queste ore dell’assessore regionale Fabrizio Ghera e degli esponenti di Fratelli d’Italia non rassicurano affatto né il territorio viterbese né il resto del Lazio, perché non offrono nessuna parola vera di chiarimento e sono reticenti rispetto ad una reale strategia per raggiungere l’autosufficienza dei territori. La realtà è che in Regione sono bloccati tutti i provvedimenti autorizzativi per la realizzazione delle discariche nelle altre province e l’unica autorizzazione riguarda Viterbo che, in questo quadro e con i flussi di rifiuti previsti, andrà ad esaurimento nel giro di 4 o 5 anni. E poi che si fa?
Siamo tornati di fronte al peggiore dei rischi: scaricare i costi dell’assenza di governo sui territori delle province, in particolare quella di Viterbo che in tutti questi anni ha raggiunto risultati eccellenti sulla raccolta differenziata grazie al lavoro dei comuni e alla collaborazione dei cittadini. È un pessimo segnale che il Partito Democratico contrasterà in tutte le sedi”.
Consigliere regionale e segretario Pd Lazio, Daniele Leodori
Capogruppo Pd al Consiglio regionale, Mario Ciarla
Vice presidente del Consiglio regionale Pd, Enrico Panunzi