A conclusione di un’articolata attività d’indagine, condotta dai militari del Comando Stazione Carabinieri di Orte tra i mesi di marzo e giugno 2024, nata come proseguo di una medesima attività investigativa già compiuta tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024 nel centro storico della città contro lo spaccio di sostanze stupefacenti, è stata accertata la presenza di una nuova piazza di spaccio nel quartiere Petignano di Orte, gestita per lo più dagli stessi soggetti che in precedenza operavano nel centro storico del paese.
Tutti i contatti, volti alla compravendita di sostanza illecita, avvenivano all’interno di chat Instagram e Telegram, attraverso la creazione di appositi canali nei quali veniva pubblicizzato l’arrivo dello stupefacente e le modalità di acquisto tra acquirenti e pusher. Nello scambio di informazioni veniva perfezionato sia il prezzo di vendita che la tipologia di stupefacente da acquistare.
Gli articolati servizi di o.c.p. predisposti per il contrasto allo spaccio, confermate poi dalle testimonianze di persone informate sui fatti, hanno permesso di identificare sia gli acquirenti sia gli spacciatori, dando corso all’arresto in flagranza di reato di un pregiudicato ortano, colto in flagranza durante una cessione di stupefacente ad un ragazzo residente nella Capitale, nonché al deferimento in s.l. di altri due soggetti e alla segnalazione, ai sensi dell’art 75 DPR 309/90 alla UTG di Viterbo, di nr. 01 soggetto del luogo.
A seguito di tali eventi, il GIP del Tribunale di Viterbo emetteva 5 ordini di custodia cautelare nei confronti di altrettanti soggetti con contestuale perquisizione locale e domiciliare disposta dal Pubblico Ministero.
Nella giornata di ieri è stato dato corso alle citate ordinanze, che hanno determinato la sottoposizione alla Custodia Cautelare degli Arresti Domiciliari, con applicazione del braccialetto elettronico, a carico di un noto soggetto 41enne pluripregiudicato del luogo, e alla sottoposizione all’obbligo di presentazione quotidiana alla P.G. di altri quattro soggetti, di cui due domiciliati nel comune di Orte, rispettivamente un 32enne di origini rumene pluripregiudicato ed una ragazza italiana ventenne, nonché altri due giovanissimi ragazzi di 18 e 19 anni domiciliati nei comuni di Fiumicino e Giugliano in Campania Varcaturo.
Il presente comunicato viene condiviso con la Procura della Repubblica di Viterbo e trasmesso per interesse pubblico.
PRESUNZIONE DI INNOCENZA
Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva.