I Carabinieri della Stazione di Orte hanno tratto in arresto un 22enne di origine tunisina, destinatario di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Viterbo.
Il provvedimento trae origine dagli eventi verificatisi la sera del 28 luglio, quando quei militari intervennero su richiesta della Centrale Operativa di Viterbo, in quanto un uomo era riverso in terra con copiosa perdita di sangue.
Giunti sul posto congiuntamente a personale sanitario del 118, gli operanti ebbero modo di constatare l’effettiva presenza di un cittadino di colore di sesso maschile riverso a terra e privo di sensi.
A seguito del primo soccorso operato dal personale sanitario, al malcapitato venivano prestate le prime cure e veniva identificato in un 44enne tunisino, il quale riferiva ai militari operanti di essere stato accoltellato da un connazionale, senza specificare i motivi. Entrambi erano ospiti del centro di accoglienza “Carpediem” di Orte.
L’uomo veniva, dunque, trasportato presso il pronto soccorso dell’ospedale Belcolle di Viterbo, che l’indomani lo dimetteva con giorni 15 di prognosi per ferita da arma bianca al torace.
A seguito di attività di indagine, i militari si erano posti alla ricerca di ulteriori prove per la ricerca dei responsabili dell’aggressione, scoprendo che di fatto questa aveva avuto origine da futili motivi legati al diniego della vittima a cedere una sigaretta.
L’aggressore, dopo aver colpito più volte la vittima, gli asportava dall’interno di una tasca della vittima la cifra di euro 90,00 prima che cadesse a terra nel tentativo disperato di fuggire.
Il presunto responsabile, subito deferito all’A.G. per lesioni personali aggravate e rapina aggravata, con richiesta di emettere giusto provvedimento cautelare, in data odierna è stato rintracciato e associato presso la casa circondariale “Nicandro Izzo” di Viterbo dando quindi corso alla ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dall’A.G. di Viterbo.
Il presente comunicato viene condiviso con la Procura della Repubblica di Viterbo e trasmesso per interesse pubblico
PRESUNZIONE DI INNOCENZA
Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva