Molti cittadini ci hanno contattato, afferma Sebastiani Stefano, segretario di Orizzonte per il Centro Italia, per esternarci il loro malcontento per le scritte fatte con bombolette spray sui muri dell’istituto Alberghiero di Montalto di Castro e su quelli di alcuni garage dei “palazzi Enel”, probabilmente tra la notte tra 9 e il 10 marzo. Un gesto che va condannato senza dubbio, ma che apre molte domande, una su tutte: si tratta solo di un atto vandalico di ragazzi annoiati perché in paese non hanno modo di sfogarsi a causa dell’assenza di politiche giovanili tangibili sul territorio? O quelle scritte nascondono qualcos’altro? Una scritta su tutte ci fa pensare, e sicuramente è la più pesante, ci riferiamo a “cari bulli vi ucciderò con le mie mani”. Una frase che non trova giustificazione e che condanniamo fermamente, ma non vorremmo che sia l’ennesimo tentativo di uno o più giovani di denunciare atti di bullismo inascoltati. Atti, che vogliamo sottolineare, non per forza legati all’istituto. Oggi il bullismo è una triste realtà, spesso inascoltata nelle scuole e troppo spesso minimizzata in casa di chi lo commette.
Siamo vicini al Preside dell’istituto e ci auguriamo sia stata una bravata di chi non aveva a di meglio da fare. Chiediamo, però, un’attenzione maggiore da parte di tutte le autorità competenti sul problema del bullismo prima che accadano azioni peggiori delle scritte sui muri.
Ringraziamo ancora chi ci contatta e segnala problemi e nuove idee. Continuate a essere i nostri occhi e Orizzonte sarà la vostra voce.
Stefano Sebastiani