Un uomo aveva pubblicato su un sito internet specializzato la vendita di una consolle per videogiochi al prezzo di 250 euro. un ventenne di Oriolo Romano, interessato all’acquisto, ha versato la cifra richiesta tramite bonifico bancario, senza però ricevere la merce. Dopo alcuni giorni passati a cercare di contattate il venditore e dopo aver ricevuto generiche rassicurazioni via e-mail, ha deciso di rivolgersi alla Stazione che, al termine degli accertamenti, hanno identificato il truffatore, un quarantatreenne residente in Toscana e lo hanno denunciato.
Le truffe online sono un problema sempre più diffuso, che può colpire chiunque sia attivo su internet. Queste frodi possono assumere molte forme, dal phishing alle truffe sui social network, ma ci sono alcuni accorgimenti che, si possono prendere per evitare di cadere vittima di questi inganni, come non condividere mai informazioni personali con sconosciuti, verificare l’affidabilità delle fonti e fare attenzione alle offerte troppo allettanti.
Il presente comunicato viene condiviso con la Procura della Repubblica di Viterbo e trasmesso per interesse pubblico.
PRESUNZIONE DI INNOCENZA
Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva.