La Compagnia Carabinieri di Ronciglione ha disposto un piano di controllo del territorio con particolare riferimento alle aree residenziali, principali vie di comunicazione e aree di partenza dei mezzi pubblici.
In tale contesto, i militari della Stazione di Oriolo Romano la scorsa settimana hanno svolto specifici controlli presso la Stazione ferroviaria di Oriolo Romano che, collegando la Tuscia con la Capitale, è molto frequentata da studenti e pendolari.
Nel corso del servizio i militari hanno notato che, nel parcheggio vicino alla stazione ferroviaria, considerata la tarda ora, vi era un’anomala presenza di veicoli e, soprattutto, di alcuni giovani che cercavano di nascondersi nella zona meno visibile. Inoltre, il monitoraggio di coloro che gravitavano in zona, consentiva di individuare due persone che non si allontanavamo mai dal parcheggio.
A quel punto, visto che non vi erano più treni o autobus in partenza/arrivo, è sempre più maturata l’idea che il via vai dei giovani potesse essere collegato a qualche attività illecita. Pertanto, i militari hanno deciso di controllare un ragazzo che si era allontanato da parcheggio pochi minuti dopo esservi entrato: non avendo fornito plausibili spiegazioni circa la sua presenza, il giovane è stato perquisito e trovato in possesso di una dose di hashish.
A quel punto, i Carabinieri di Oriolo Romando, con l’ausilio di quelli della Stazione di Carbognano e della Sezione Radiomobile del N.O.R. di Ronciglione, hanno atteso il momento propizio per raggiungere il parcheggio, bloccarne le uscite verso la strada provinciale e raggiungere la sala d’attesa ove hanno trovato un uomo e una donna che, alla richiesta di chiarimenti, riferivano falsamente di essere appena arrivati in attesa di un conoscente. La successiva perquisizione ha permesso di rinvenire e sottoporre a sequestro 20 grammi di hashish suddivisi in dosi, nonostante l’uomo abbia fatto cadere in terra una dose tentando anche di allontanarla con un calcio.
I due spacciatori, una donna 20enne del posto e un 48enne residente in provincia, sono stati tratti in arresto in flagranza di reato, mentre, a carico del 21enne, sempre residente in un paese limitrofo, è stata inoltrata la segnalazione quale assuntore di stupefacenti alla Prefettura di Viterbo.
L’operazione, che si inserisce in un contesto più ampio dell’azione di prevenzione e contrasto dei reati in genere pianificato dalla Compagnia Carabinieri di Ronciglione, costituisce una concreta e decisa risposta al crescente allarme sociale suscitato dal consumo di droghe, soprattutto tra giovanissimi, e conferma il costante impegno dell’Arma nelle attività di contrasto all’uso ed allo spaccio di stupefacenti.
PRESUNZIONE DI INNOCENZA
Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva.
Il presente comunicato viene condiviso con la Procura della Repubblica di Viterbo, atteso l’interesse pubblico alla divulgazione della notizia.