Dinanzi a un orrore come la guerra in corso nel cuore d’Europa il primo, immediato dovere e’ soccorrere tutte le vittime, cercare di salvare tutte le vite che e’ possibile salvare.
Ma a tal fine cio’ che e’ veramente necessario, cio’ che e’ assolutamente decisivo, e’ far cessare la guerra.
Se non si ferma la guerra non si fermeranno le stragi.
Se non si ferma la guerra non si fermera’ la catastrofe ambientale.
Se non si ferma la guerra non si fermera’ la deriva verso l’ecatombe nucleare che minaccia l’intero genere umano.
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Le persone senzienti e pensanti che vivono nei paesi dell’Unione Europea e che vogliono contribuire a far cessare la guerra e le stragi di cui essa consiste possono e devono fare alcune cose precise:
– contrastare l’invio di armi che la guerra e le stragi alimentano: con azioni dirette nonviolente che ne blocchino la produzione e il trasporto;
– lottare per lo scioglimento della Nato, l’organizzazione terrorista e stragista braccio armato della politica imperialista americana di devastazione e asservimento dell’Europa;
– contrastare le politiche di riarmo, militarismo, razzismo, schiavismo ed ecocidio dei governi dei propri paesi e dell’Unione Europea.
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Per quest’ultimo fine e’ necessaria la presentazione di una lista nonviolenta per la pace alle elezioni europee del 2024.
Una lista nonviolenta per la pace che proponga come obiettivo fondamentale la cessazione della guerra e di ogni politica di guerra; e che quindi proponga il disarmo, la smilitarizzazione, la difesa popolare nonviolenta, i corpi civili di pace, il ripudio della violenza, il riconoscimento e la difesa integrale dei diritti umani di tutti gli esseri umani, la protezione e l’accudimento dell’intero mondo vivente.
Il “Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera” di Viterbo
Una postilla ad uso degli usignoli dell’imperatore, dei consiglieri del principe e di tutti i benpensanti
Siamo solidali con la popolazione ucraina aggredita e martoriata.
Siamo solidali con chi si oppone nonviolentemente allo scellerato regime autocratico russo che la guerra in corso ha scatenato.
Siamo solidali con chiunque difenda nonviolentemente la vita, la dignita’ e i diritti di tutti gli esseri umani in qualunque parte del mondo.
Siamo solidali con le lotte nonviolente dei popoli oppressi per ottenere giustizia e liberta’, diritti e democrazia.
Non possono dire lo stesso gli odierni e sempiterni adoratori della guerra sola igiene del mondo, indifferenti o entusiasti di fronte al massacro d’innumerevoli esseri umani.
Mittente: Mittente: “Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera” di Viterbo, strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, e-mail: centropacevt@gmail.com
Il “Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera” di Viterbo e’ una struttura nonviolenta attiva dagli anni ’70 del secolo scorso che ha sostenuto, promosso e coordinato varie campagne per il bene comune, locali, nazionali ed internazionali. E’ la struttura nonviolenta che oltre trent’anni fa ha coordinato per l’Italia la piu’ ampia campagna di solidarieta’ con Nelson Mandela, allora detenuto nelle prigioni del regime razzista sudafricano. Nel 1987 ha promosso il primo convegno nazionale di studi dedicato a Primo Levi. Dal 2000 pubblica il notiziario telematico quotidiano “La nonviolenza e’ in cammino”. Dal 2021 e’ particolarmente impegnata nella campagna per la liberazione di Leonard Peltier, l’illustre attivista nativo americano difensore dei diritti umani di tutti gli esseri umani e dell’intero mondo vivente, da 47 anni prigioniero innocente.