Un viaggio tra mito e leggenda, con il Lazio protagonista
La regione Lazio torna al centro della ricerca folkloristica grazie al nuovo saggio di Mario Contino (Scrittore noto a livello internazionale per la serietà con la quale si approccia a tematiche non proprio usuali), “Fate e Folletti“, edito da Tribal Edizioni. Un’opera che esplora le radici profonde delle leggende italiane su questi esseri magici, affondando le origini nei culti dell’antica Roma e confrontando i racconti con quelli presenti in altre aree del mondo, come il Giappone, l’America latina, il Nord Europa ecc..
Un patrimonio folkloristico importante
L’Italia, e in particolare il Lazio, custodisce un patrimonio inestimabile di racconti e credenze su fate e folletti. Come dimostra il saggio di Contino, molte delle figure leggendarie diffuse nel folklore italiano derivano direttamente dalle divinità e dagli spiriti della tradizione romana: i Lares, le Ninfe, le Parche, gli Incubi e i Succubi. In tal senso, la regione Lazio gioca un ruolo cruciale nella costruzione di questo immaginario collettivo, offrendo spunti storici e mitologici che ancora oggi influenzano le narrazioni popolari.
Un intero capitolo del libro è dedicato proprio alle leggende del Lazio, riportando alla luce storie tramandate nei secoli e riscoprendo il legame tra i miti antichi e il folklore moderno. Dalle fate dei boschi dei Monti Simbruini ai folletti dispettosi delle campagne laziali, il testo guida il lettore in un viaggio attraverso il tempo e la tradizione.
Mario Contino è una delle figure di riferimento in Italia per lo studio del folklore e delle credenze popolari. Autore di numerosi saggi e articoli sul tema, ha dedicato la sua carriera alla ricerca delle radici culturali di miti e leggende, con un approccio che unisce rigore storico e passione narrativa. La sua capacità di intrecciare storia, antropologia e letteratura lo ha reso un punto di riferimento per studiosi e appassionati di folklore.
“Fate e Folletti” non è solo un libro, ma un’opera che valorizza e riscopre un patrimonio culturale che affonda le radici nella storia millenaria del Lazio e dell’Italia intera. Un saggio che invita i lettori ad un approccio serio e rispettoso verso argomenti che, troppo spesso, generano ilarità ingiustificata e persino offensiva delle nostre radici culturali.