
Maggio è il mese della “REGINA del GIARDINO” ovvero sua maestà la ROSA.
La passione verso la rosa è qualcosa che non fa distinguere l’amante o il professionista del giardinaggio coinvolge e travolge chi resta incantato davanti a tale miracolo!
Possederne solo pochi esemplari o collezionarne a decine non importa; resta la gioia della fioritura che puntualmente ci rapisce e ci inebria per i colori, le forme o i profumi che queste stupende creature ci regalano quasi volessero rendere migliore la vita di chi le incontra.
Piantate una rosa e prendetevene cura sarà lo specchio della vostra anima e vi ripagherà con fioriture fantastiche.
Togliete i “SUCCHIONI” alle rose e se avete…”coraggio” effettuate la SBOCCIOLATURA, che consiste nel sopprimere i boccioli meno vigorosi a vantaggio dei più forti.
LUNA CALANTE concimate adeguatamente e trattate con macerato di ortica… per eventuali afidi e se ciò non fosse necessario usate un aficida-fungicida per avere boccioli e piante sane.
Rosa gallica, damascena, botanica, rugosa, a cespuglio, rampicante, rifiorente, profumata, antica, storica…
Se non piove da troppi giorni e le temperature aumentano, l’esigenza idrica delle rose aumenta velocemente, occorre quindi intervenire annaffiando durante preferibilmente al mattino.
Calendario delle concimazioni:
-primo impianto: apportare nelle buche una giusta quantità di stallatico ricoperto da uno strato torboso evitando il contatto diretto con le radici della rosa, fatto ciò le rose per un anno non necessitano di altre concimazioni.
-gennaio non concimare
-da fine febbraio a fine marzo effettuare la prima concimazione a base di azoto e fosforo
-da metà maggio a metà giugno occorre somministrare la seconda concimazione con concime organico, meglio se a base vegetale, specifico e ben equilibrato (es. NPK 10.5.5) le rose hanno bisogno di macroelementi quali: azoto (N) che serve a far vegetare bene, fosforo (P) per e una migliore qualità delle fioriture e potassio (K) per irrobustire fiori, radici e rami e di microelementi quali: boro, ferro, rame, zinco, manganese, magnesio.
-luglio e agosto non concimare
-da settembre e ottobre concimare come in marzo
-novembre effettuare l’ultima concimazione dell’anno per concedere alle piante il giusto riposo
distribuire superficialmente letame secco e maturo ovino o bovino per una lunga cessione, interrando con una zappettatura molto leggera senza intaccare le radici, ma in modo che le piogge possano far penetrare i nutrienti nel terreno e sufficienti fino a marzo
-dicembre non concimare
Le concimazioni devono essere seguite da innaffiature, meglio ancora se da piogge.
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