
Le rose protagoniste del giardino, generose, incantevoli e poco esigenti, offrono anche in questo mese uno spettacolo estasiante con le loro fantastiche fioriture, ripagando largamente le semplici e piccole attenzioni che richiedono.
Eliminare i fiori appassiti recidendo alla seconda foglia dall’alto, questo non farà compiere sforzi inutili alla pianta che emetterà nuovi germogli e boccioli garantendo fioriture ininterrotte.
Con luna calante, sarchiare i piedi delle rose badando di non danneggiare le radici e i fusti, questa operazione serve a togliere le malerbe ma anche ad eliminare i polloni sotto il punto d’innesto con un taglio netto senza ferire la pianta.
Innaffiare regolarmente evitando di bagnare le foglie.
Legare attentamente le rose che ne avessero bisogno per evitare che il vento spezzi i rami.
Tenere sotto controllo ruggine, peronospora e oidio e insetti quali: afidi, ragnetto rosso, tortricidi e cocciniglia. L’azione preventiva per le malattie e interventi mirati sugli insetti dovrebbero garantire la salute delle rose.
Calendario delle concimazioni:
-primo impianto: apportare nelle buche una giusta quantità di stallatico ricoperto da uno strato torboso evitando il contatto diretto con le radici della rosa, fatto ciò le rose per un anno non necessitano di altre concimazioni.
-gennaio non concimare
-da fine febbraio a fine marzo effettuare la prima concimazione a base di azoto e fosforo
-da metà maggio a metà giugno occorre somministrare la seconda concimazione con concime organico, meglio se a base vegetale, specifico e ben equilibrato (es. NPK 10.5.5) le rose hanno bisogno di macroelementi quali: azoto (N) che serve a far vegetare bene, fosforo (P) per e una migliore qualità delle fioriture e potassio (K) per irrobustire fiori, radici e rami e di microelementi quali: boro, ferro, rame, zinco, manganese, magnesio.
-luglio e agosto non concimare
-da settembre e ottobre concimare come in marzo
-novembre effettuare l’ultima concimazione dell’anno per concedere alle piante il giusto riposo
distribuire superficialmente letame secco e maturo ovino o bovino per una lunga cessione, interrando con una zappettatura molto leggera senza intaccare le radici, ma in modo che le piogge possano far penetrare i nutrienti nel terreno e sufficienti fino a marzo
-dicembre non concimare
Le concimazioni devono essere seguite da innaffiature, meglio ancora se da piogge.
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